Usa: Trump critica Dem per audizione impeachment durante vertice Nato
02 Dicembre 2019 - 7:16PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha difeso la
decisione di non mandare un legale davanti alla Commissione
Giustizia della Camera dei Rappresentanti americana alla fine di
questa settimana, citando motivi relativi alla tempistica e
definendo l'intera indagine "una bufala".
Parlando ai giornalisti mentre si preparava a lasciare
Washington, Trump ha criticato i democratici per aver fissato le
audizioni nella giornata di mercoledì, quando sarà nel Regno Unito
per il vertice della Nato.
"Quindi i democratici hanno deciso che il momento perfetto sarà
quando andrò alla Nato", ha commentato così il calendario il
presidente americano, il quale ha, inoltre, evidenziato i commenti
fatti dall'omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. In un'intervista
pubblicata dal Time oggi, il presidente ucraino ha detto di non
aver mai discusso con Trump alcuno scambio tra i quasi 400 milioni
di dollari in aiuti americani e le indagini che l'amministrazione
Usa ha chiesto che Kiev avviasse.
Parecchi testimoni hanno ammesso davanti alle Commissioni che
credono ci sia un legame tra gli aiuti, il cui trattenimento è
stato decretato da Trump a luglio, e le indagini che il presidente
americano voleva che fossero condotte sul candidato democratico e
potenziale rivale nella corsa alla Casa Bianca, Joe Biden, e sulle
presunte interferenze di Kiev nelle elezioni americane del 2016. I
democratici alla guida dell'inchiesta hanno puntato il dito contro
Trump per aver abusato dei suoi poteri per sollecitare un leader
straniero a intraprendere delle indagini da cui il presidente
statunitense avrebbe tratto un beneficio politico.
L'inquilino della Casa Bianca ha detto ai giornalisti che i
commenti di Zelensky "dovrebbero porre fine di tutto questo".
Il presidente ucraino, in un'intervista, si è detto non
consapevole dell'esistenza di uno scambio ma anche criticato la
decisione di Trump di congelare gli aiuti destinati a Kiev,
considerati come una dimostrazione cruciale di sostegno americano
per l'Ucraina, in lotta con i separatisti filorussi nella parte
orientale del Paese. Gli aiuti sono stati rilasciati a settembre
tra le critiche crescenti dei membri del Congresso.
"Sentite, non ho mai parato al presidente nei termini di un
"quid pro quo", ha detto Zelensky, aggiungendo che "non voglio che
ci considerino dei mendicanti ma dovete capire che siamo in guerra.
Se gli Usa sono un nostro alleato strategico, allora non puoi
bloccare gli aiuti".
Oggi i membri della Commissione Intelligence della Camera
dovrebbero cominciare a rivedere una bozza di accordo sugli affari
di Trump in Ucraina e domani dovrebbero votare il rapporto, per poi
mandarlo alla Commissione Giustizia, che valuterà gli articoli
dell'impeachment.
L'audizione fissata della Commissione Giustizia per mercoledì
sarà la prima di questo tipo e sarà seguita da un comitato di
esperti che giudicherà cosa costituisce un atto incriminante.
Ieri il consigliere della Casa Bianca, Pat Cipollone, ha scritto
in una lettera al presidente della Commissione Giustizia della
Camera, Jerrold Nadler, che "non ci si può aspettare che la Casa
Bianca prenda parte a un'audizione mentre i testimoni devono ancora
essere nominati e mentre rimane ancora del tutto non chiaro se la
Commissione Giustizi assicurerà al presidente americano un giusto
processo attraverso altre audizioni".
Cipollone ha detto che l'amministrazione statunitense risponderà
separatamente alla richiesta di Nadler di una risposta entro il 6
dicembre se la sua squadra legale sarà in seguito coinvolta e ha
chiesto altre informazioni su come il processo sarà condotto.
La Casa Bianca ha precedentemente detto che non coopererà con
l'indagine di impeachment e ha impedito a parecchi testimoni di
testimoniare.
fux
(END) Dow Jones Newswires
December 02, 2019 13:01 ET (18:01 GMT)
Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.