I Ceo di Amazon.com, Facebook, Apple e Google, durante
un'audizione che si è tenuta ieri al Congresso ed è durata più di
cinque ore, hanno affrontato numerose critiche da parte di
democratici e repubblicani circa le loro pratiche commerciali
controverse.
La sessione, condotta tramite videoconferenza a causa della
pandemia di coronavirus, ha messo a nudo una frustrazione
profondamente radicata nei confronti di alcune delle aziende di
maggior successo del Paese, in un momento in cui gli americani si
affidano più che mai a loro.
L'audizione ha inoltre messo in evidenza la minaccia per le
aziende proveniente dalle indagini in corso da parte delle autorità
antitrust, con i legislatori che hanno fatto riferimento a e-mail
interne delle società e interviste a testimoni come prova del fatto
che le piattaforme abusano impropriamente della loro posizione
dominante.
Il tono delle domande, dirette a Jeff Bezos di Amazon, Mark
Zuckerberg di Facebook, Tim Cook di Apple e Sundar Pichai di
Google, è stato quasi universalmente ostile. Il deputato David
Cicilline, presidente della Sottocommissione Antitrust della
Camera, ha dato il via all'audizione dichiarando che "i nostri
fondatori non si inchinerebbero davanti a un re. Né noi dovremmo
inchinarci davanti agli imperatori dell'economia online".
I Ceo hanno difeso le pratiche delle loro aziende e hanno
affermato di dover affrontare una forte concorrenza che per servire
i clienti e innovare. I legislatori sono passati da un argomento
all'altro, da come le aziende gestiscono i post sui social media
alle tattiche che hanno usato per ottenere posizioni considerevoli
nei mercati che vanno dalla pubblicità digitale all'e-commerce. I
Ceo hanno cercato di testimoniare congiuntamente, una tattica che
ha reso più difficile per i deputati mantenere la pressione su ogni
testimone.
Zuckerberg ha affrontato una serie di domande sulla strategia di
acquisizione di Facebook. Pichai ha difeso Google da una serie di
accuse, che vanno dal trarre vantaggio dal suo motore di ricerca
online dominante al suo lavoro in Cina. I legislatori di entrambe
le parti hanno accusato Bezos di essere a capo della prepotenza nei
confronti di venditori indipendenti sul marketplace di Amazon,
citando le notizie apparse sul Wall Street Journal secondo cui i
dipendenti avevano usato i dati dei venditore per lanciare prodotti
concorrenti. Apple ha ricevuto meno domande rispetto alle altre
società, con Cook che ha difeso le politiche dell'App Store.
I repubblicani sono sembrati più scettici sulle misure
restrittive dell'antitrust, con il loro principale membro in
Sottocommissione, il deputato James Sensenbrenner, che ha detto che
non avrebbe sostenuto un cambiamento delle leggi sulla concorrenza
per la gestione delle grandi piattaforme tecnologiche. "In America
dovresti essere ricompensato per il successo", ha affermato.
I legislatori del partito repubblicano hanno indirizzato una
serie di domande a Google, e in misura minore a Facebook, per un
percepito maltrattamento dei conservatori sui social media. "La
grande tecnologia è alla ricerca di conservatori", ha dichiarato il
deputato Jim Jordan. Il presidente Usa, Donald Trump, ha
approfondito l'argomento ieri, twittando che "se il Congresso non
porterà equità circa le big tech, cosa che avrebbero dovuto fare
anni fa, lo farò io stesso con gli ordini esecutivi". I Ceo hanno
respinto le accuse, affermando che si sforzano di rimanere
politicamente neutrali e di concentrarsi sul servizio ai
consumatori, senza negare l'accesso ai concorrenti.
Bezos, nella sua prima apparizione di fronte al Congresso, ha
parlato ai legislatori dei suoi genitori e della sua decisione di
lasciare un lavoro a Wall Street per lanciare Amazon da un garage
di Seattle. "Il mercato al dettaglio a cui partecipiamo è
straordinariamente ampio e competitivo", ha affermato, rispondendo
a preoccupazioni più ampie riguardo al potere di Amazon, spiegando
che "c'è spazio nella vendita al dettaglio per più vincitori".
La deputata democratica, Pramila Jayapal, che ha il quartier
generale di Amazon nel suo distretto elettorale, ha chiesto a Bezos
se i dipendenti di Amazon hanno violato la politica interna contro
l'accesso ai dati dei venditori indipendenti. "Non posso garantirvi
che questa politica non sia mai stata violata", ha dichiarato Bezos
sottolineando che Amazon vuole che venditori di terze parti abbiano
successo e benefici quando i consumatori hanno più opzioni.
Il presidente della Commissione Giustizia della Camera, Jerrold
Nadler, si è rivolto a Zuckerberg, citando i documenti in cui
descrive Instagram come una minaccia prima che Facebook la
acquisisse nel 2012. "Instagram può farci del male in modo
significativo", aveva scritto Zuckerberg in uno dei messaggi di
posta elettronica. "Questo è esattamente il tipo di acquisizione
anticoncorrenziale che le leggi antitrust sono state progettate per
prevenire", ha dichiarato Nadler.
"Penso che la Federal Trade Commission (Ftc) avesse tutti questi
documenti" quando ha esaminato l'acquisizione per valutare se
rispettasse le leggi antitrust, ha risposto Zuckerberg. Alcuni
funzionari della Ftc hanno sostenuto che l'accordo abbia sollevato
preoccupazioni a livello antitrust ma hanno detto che temevano di
non poter vincere un caso di questo tipo in tribunale se avessero
fatto causa per bloccare l'accordo, secondo quanto riportato dal
Wsj lo scorso anno.
Zuckerberg ha difeso gli sforzi di Facebook per regolare le
informazioni false sulla piattaforma, negando che la società
detenga una posizione dominante sul mercato o che tragga profitto
da contenuti virali fuorvianti. Il Ceo ha detto che nuove aziende
concorrenti stanno emergendo continuamente. "La storia dimostra che
se non continuiamo a innovare, qualcuno sostituirà ogni azienda",
ha spiegato.
Cicilline ha accusato Google di aver abusato della propria
posizione di gateway web e ha citato un memo interno che mostrava
che i dipendenti di Google discutevano del perchè altri siti web
avessero "troppo traffico".
Pichai ha affermato di non essere a conoscenza del documento
specifico ma ha sottolineato la concorrenza nella ricerca online,
così come nella ricerca di articoli specifici su siti web di viaggi
o vendita al dettaglio, un settore noto come "ricerca verticale".
"Quando guardiamo alla ricerca verticale, vediamo che la
concorrenza c'è", ha detto.
Diversi repubblicani hanno criticato Google per aver abbandonato
alcuni lavori con il Pentagono e hanno ripetuto le preoccupazioni
per l'attività dell'azienda in Cina. "Sembra davvero mettere in
discussione il vostro impegno nei confronti del nostro Paese e dei
nostri valori", ha dichiarato il deputato Matt Gaetz. Pichai ha
detto che la società non lavora con l'Esercito cinese.
Apple ha ricevuto meno domande sulla Cina, nonostante la sua
grande presenza lì. Il deputato democratico Hank Johnson ha chiesto
a Cook se Apple tratta equamente gli sviluppatori di app, facendo
eco alle lamentele degli sviluppatori sul potere di mercato della
società.
Cook ha risposto che Apple tratta allo stesso modo tutti gli
sviluppatori e ha citato l'opportunità fornita dalla crescita
dell'App Store. "Se Apple è un gatekeeper, quello che abbiamo fatto
è ampliare il gate", ha dichiarato Cook.
cos
(END) Dow Jones Newswires
July 30, 2020 03:26 ET (07:26 GMT)
Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Amazon.com (NASDAQ:AMZN)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni Amazon.com (NASDAQ:AMZN)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024