Vino: Uiv-Ismea, export italia in recupero su mercati internazionali
10 Giugno 2021 - 07:17PM
MF Dow Jones (Italiano)
Nonostante la pandemia e le difficoltà logistiche e di trasporti
che affliggono da tempo il commercio internazionale, l'Italia porta
a casa un risultato incoraggiante sul fronte del vino.
Secondo i dati Ismea e Unione italiana vini (Uiv), che hanno
elaborato i dati Istat relativi alle esportazioni di vino, nel
primo trimestre dell'anno il saldo cumulato è negativo del 4% a
valore e dell'8,2% a volume, ma guardando i dati per singoli mesi
la curva è in netto miglioramento: in volume, si è passati da -19%
di gennaio a -11% di febbraio per arrivare a saldo zero a marzo,
con i frizzanti e fermi imbottigliati in scia positiva, a +7%. Sul
valore, tendenza ancora migliore, con il totale vino che nel
singolo mese di marzo arriva a +12% dopo essere passato dal -21% di
gennaio al -5% di febbraio. Spumanti che da -16% di inizio anno
arrivano a +3% e imbottigliati fermi-frizzanti che da -23%
risorgono a +16%.
Anche sui principali mercati di esportazione le tendenze sono
per lo più simili: negli Stati Uniti, per esempio, la spumantistica
archivia il cumulato trimestrale in positivo, con il Prosecco
addirittura a +11% volume, mentre i vini fermi e frizzanti
confezionati, pur chiudendo in passivo l'aggregato trimestrale
(-7%), registrano un incoraggiante percorso in crescita, sia in
volume che in valore: dal -44% di gennaio (dato peraltro spiegabile
dalla forte richiesta degli importatori Usa un anno fa per i timori
di un eventuale inserimento dell'Italia nel carosello tariffario)
al +21% di marzo.
alb
alberto.chimenti@mfdowjones.it
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June 10, 2021 13:15 ET (17:15 GMT)
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