Webuild: totale nuovi ordini acquisiti sale a 2,6 mld, pipeline da 35 mld
13 Maggio 2021 - 07:12PM
MF Dow Jones (Italiano)
I risultati dell'attività commerciale di Webuild, nel primo
trimestre 2021, riflettono gli effetti positivi del rafforzamento
del gruppo, ottenuto anche grazie all'integrazione con Astaldi, e
dei segnali di ripresa delsettore delle infrastrutture in Italia.
Il Paese, facendo leva anche sulle risorse previste nel Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e sulla necessità
condivisa a livello governativo di accelerare la realizzazione di
opere strategiche, sta infatti programmando nuovi investimenti in
infrastrutture per circa 62 miliardi, di cui 42 miliardi di
interventi per una mobilità sostenibile e 3,2 miliardi di
investimenti nel settore idrico, entrambe aree in cui il gruppo è
ben posizionato.
Oltre all'Italia, Webuild sta seguendo anche opportunità in
altri mercati chiave come gli Stati Uniti, l'Europa e l'Australia,
dove sono in programma nuovi investimenti nel settore delle
infrastrutture, in ottica di una ripresa economica post
pandemia.
Il totale dei nuovi ordini acquisiti e in corso di
finalizzazione da inizio anno, includendo i progetti per i quali
Webuild è risultata migliore offerente, ammonta a circa 2,6
miliardi.
Con l'acquisizione di questi progetti incrementa il peso,
all'interno del portafoglio ordini del gruppo, dei progetti
orientati al climate action e che consentono di ridurre le
emissioni di gas serra. Ciò a conferma della strategia di business
sempre più orientata alla sostenibilità non solo
economico-finanziaria, ma anche sociale e ambientale.
La pipeline complessiva delle attività commerciali del gruppo è
superiore a 35 miliardi e include gare presentate ed in attesa di
aggiudicazione per circa 10 miliardi, concentrate in geografie
quali Italia, altri paesi dell'Europa Occidentale e Australia. Si
prevede la partecipazione a gare per oltre EUR13 miliardi entro la
fine dell'anno. In base al buon livello di nuovi ordini acquisiti
nei primi mesi dell'anno e delle tempistiche di aggiudicazione
attese per alcune gare in pipeline, per il 2021, si conferma il
buon posizionamento per il raggiungimento di un book to bill target
superiore a 1x.
Confermata, sulla base del corrente perimetro del gruppo, la
guidance finanziaria per il 2021.
"Siamo molto soddisfatti per il livello di ordini acquisiti in
questi primi mesi del 2021, e lo siamo ancor di più di poter
contribuire alla realizzazione di progetti che supportino il
rilancio infrastrutturale ed occupazionale in Italia, in una fase
di ripresa economica in cui crediamo molto", ha dichiarato l'a.d.
di Webuild, Pietro Salini - La nostra presenza nel Paese si è
rafforzata grazie all'integrazione di Astaldi, ma puntiamo a
crescere sempre di più, in linea con le esperienze dei nostri
competitor internazionali nei propri paesi d'origine. Gli
investimenti in infrastrutture rappresentano un grande traino con
funzione anticiclica in un periodo di emergenza in Italia e nel
mondo, una risposta da dare subito alla crisi economica post-Covid.
Per costruire un futuro sostenibile nel lungo termine, stiamo
rafforzando anche le nostre attività in ambito di progettazione,
con tutta la filiera. Allo stesso modo stiamo guardando anche a
settori limitrofi alla costruzione, come la manutenzione, che
rappresenta un'altra area di business con grandi opportunità non
solo in Italia ma anche negli altri paesi in cui operiamo, a
partire dagli Stati Uniti. Stiamo rafforzando il nostro impegno in
termini di sostenibilità ed innovazione per mettere al servizio dei
nostri clienti un bagaglio di competenze e di soluzioni innovative
che possano permettere loro di sviluppare le migliori opere
infrastrutturali, contribuendo al raggiungimento dei Sustainable
Development Goals delle Nazioni Unite (SDG)".
com/cce
MF-DJ NEWS
1318:56 mag 2021
(END) Dow Jones Newswires
May 13, 2021 12:57 ET (16:57 GMT)
Copyright (c) 2021 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni WeBuild (BIT:WBD)
Storico
Da Feb 2024 a Mar 2024
Grafico Azioni WeBuild (BIT:WBD)
Storico
Da Mar 2023 a Mar 2024