I risultati dell'attività commerciale di Webuild, nel primo trimestre 2021, riflettono gli effetti positivi del rafforzamento del gruppo, ottenuto anche grazie all'integrazione con Astaldi, e dei segnali di ripresa delsettore delle infrastrutture in Italia. Il Paese, facendo leva anche sulle risorse previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e sulla necessità condivisa a livello governativo di accelerare la realizzazione di opere strategiche, sta infatti programmando nuovi investimenti in infrastrutture per circa 62 miliardi, di cui 42 miliardi di interventi per una mobilità sostenibile e 3,2 miliardi di investimenti nel settore idrico, entrambe aree in cui il gruppo è ben posizionato.

Oltre all'Italia, Webuild sta seguendo anche opportunità in altri mercati chiave come gli Stati Uniti, l'Europa e l'Australia, dove sono in programma nuovi investimenti nel settore delle infrastrutture, in ottica di una ripresa economica post pandemia.

Il totale dei nuovi ordini acquisiti e in corso di finalizzazione da inizio anno, includendo i progetti per i quali Webuild è risultata migliore offerente, ammonta a circa 2,6 miliardi.

Con l'acquisizione di questi progetti incrementa il peso, all'interno del portafoglio ordini del gruppo, dei progetti orientati al climate action e che consentono di ridurre le emissioni di gas serra. Ciò a conferma della strategia di business sempre più orientata alla sostenibilità non solo economico-finanziaria, ma anche sociale e ambientale.

La pipeline complessiva delle attività commerciali del gruppo è superiore a 35 miliardi e include gare presentate ed in attesa di aggiudicazione per circa 10 miliardi, concentrate in geografie quali Italia, altri paesi dell'Europa Occidentale e Australia. Si prevede la partecipazione a gare per oltre EUR13 miliardi entro la fine dell'anno. In base al buon livello di nuovi ordini acquisiti nei primi mesi dell'anno e delle tempistiche di aggiudicazione attese per alcune gare in pipeline, per il 2021, si conferma il buon posizionamento per il raggiungimento di un book to bill target superiore a 1x.

Confermata, sulla base del corrente perimetro del gruppo, la guidance finanziaria per il 2021.

"Siamo molto soddisfatti per il livello di ordini acquisiti in questi primi mesi del 2021, e lo siamo ancor di più di poter contribuire alla realizzazione di progetti che supportino il rilancio infrastrutturale ed occupazionale in Italia, in una fase di ripresa economica in cui crediamo molto", ha dichiarato l'a.d. di Webuild, Pietro Salini - La nostra presenza nel Paese si è rafforzata grazie all'integrazione di Astaldi, ma puntiamo a crescere sempre di più, in linea con le esperienze dei nostri competitor internazionali nei propri paesi d'origine. Gli investimenti in infrastrutture rappresentano un grande traino con funzione anticiclica in un periodo di emergenza in Italia e nel mondo, una risposta da dare subito alla crisi economica post-Covid. Per costruire un futuro sostenibile nel lungo termine, stiamo rafforzando anche le nostre attività in ambito di progettazione, con tutta la filiera. Allo stesso modo stiamo guardando anche a settori limitrofi alla costruzione, come la manutenzione, che rappresenta un'altra area di business con grandi opportunità non solo in Italia ma anche negli altri paesi in cui operiamo, a partire dagli Stati Uniti. Stiamo rafforzando il nostro impegno in termini di sostenibilità ed innovazione per mettere al servizio dei nostri clienti un bagaglio di competenze e di soluzioni innovative che possano permettere loro di sviluppare le migliori opere infrastrutturali, contribuendo al raggiungimento dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite (SDG)".

com/cce

MF-DJ NEWS

1318:56 mag 2021

 

(END) Dow Jones Newswires

May 13, 2021 12:57 ET (16:57 GMT)

Copyright (c) 2021 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni WeBuild (BIT:WBD)
Storico
Da Feb 2024 a Mar 2024 Clicca qui per i Grafici di WeBuild
Grafico Azioni WeBuild (BIT:WBD)
Storico
Da Mar 2023 a Mar 2024 Clicca qui per i Grafici di WeBuild