Il prossimo consigliere per la sicurezza nazionale dell'amministrazione Trump, chiunque sarà, dovrebbe poter scegliere il proprio staff. Inoltre, la Casa Bianca si dovrebbe impegnare a seguire delle procedure rigorose per quanto riguarda le politiche sulla sicurezza.

Lo ha affermato l'ex direttore della Cia David Petraeus, uno dei quattro candidati che il presidente Donald Trump sta considerando per il ruolo di consigliere per la sicurezza nazionale. Dopo che Micheal Flynn si è dimesso e Robert Harward ha rifiutato l'incarico, Trump ha annunciato che sceglierà quattro possibili candidati, tra cui il generale in pensione Keith Kellogg e probabilmente Petraeus.

Alla conferenza per la sicurezza in corso a Monaco di Baviera, i giornalisti hanno chiesto a Petraeus se accetterebbe un'eventuale nomina. L'ex capo della Cia non ha risposto alla domanda, ma ha detto che "chiunque sarà ad accettare la posizione, certamente dovrebbe farlo avendo la garanzia che lui o lei avrebbe potere di decisione sul personale dell'organizzazione, e che ci sarebbe un impegno a seguire un processo disciplinato e le procedure".

L'ammiraglio in pensione Robert Harward, che ha rifiutato l'incarico ieri, aveva chiesto di poter assumere e licenziare i membri dello staff del Consiglio per la sicurezza nazionale ma l'amministrazione Trump glielo aveva negato.

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February 17, 2017 12:53 ET (17:53 GMT)

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