Economia: Silhouette eyewear celebra cinque anni di stile e leggerezza
07 Luglio 2017 - 01:09PM
MF Dow Jones (Italiano)
Anche quest'anno Silhouette, azienda austriaca, leader di
mercato nell'ambito della produzione di occhiali connotati da
innovativa leggerezza, celebra cinque anni di unicità portando in
scena - in un evento, che si è tenuto ieri sera a Milano le diverse
visioni della realtà interpretate dai suoi ambasciatori, ovvero i
Litestylers, simboli di altrettanta innovazione espressiva.
L'occasione, si legge in una nota, è stata la revisione del
modello di business da parte di Silhouette che ha recentemente
scelto di integrare la produzione di lenti a quella della
montatura, al fine di offrire al mercato una soluzione completa,
perché credibile nei valori fondanti della qualità e della ricerca
propri dell'azienda, oltre che coerente alla personalizzazione
totale che ad oggi il brand consente. "Con la produzione di Vision
Sensation - lenti oftalmiche personalizzate di fascia premium"
commenta Michele Villotti, a.d. di Silhouette Italia "abbiamo
scelto di evolvere la nostra competenza produttiva e d'impresa,
affrontando una nuova sfida che affianca la nostra esperienza nella
progettazione e nel design delle montature. La proposta di un
prodotto completo che è l'unione fra una montatura di altissima
qualità e una lente dalle alte prestazioni è ora il nostro
obiettivo."
Ed è proprio la sensazione della visione, il tema che Silhouette
ha voluto valorizzare con i suoi Litestylers durante l'evento,
costruendo con essi interpretazioni che sapessero cogliere appieno
il valore di visioni indipendenti dai luoghi comuni, dalle regole
date e dalle obsolete stereotipizzazioni. Il risultato sono state 5
rappresentazioni dall'arte alla musica, dalla cucina alla scienza e
alla danza, che hanno condotto 'in punta di piedi' gli invitati
verso dimensioni differenti. Si parte con lo scienziato Luca Perri
che, con il laboratorio sulle 'bufale spaziali', ha accompagnato i
presenti in una riflessione tra ovvietà e sapienza attraverso "un
viaggio tra tutto ciò che - dello spazio - sappiamo ma che potremmo
non sapere e fra tutto ciò che non conosciamo ma che potremmo
conoscere." Ha proseguito lo chef Leonildo Contis che ha realizzato
piccole opere dolciarie le quali, in un gioco di sensazioni a
contrasto, capovolgono i sensi restituendo ai presenti meraviglie
inconsuete che "si mangiano prima con gli occhi che con il palato".
E poi, il duo di musical performers, Giuseppe Verzicco e Federica
Capra che, adattandosi all'unisono nell'ambiente, si sono esibiti
in una performance. Riprendendo invece la tematica del gioco
dell'inganno, intesa come capacità di apparire per qualcosa che
conduce poi ad un'altra riflessione, l'artista Vanni Cuoghi si è
lasciato ispirare dalla citazione di Juan Gris "sono le emozioni
che correggono le regole", per personalizzare carte da gioco
francesi seguendo proprio il racconto delle sensazioni di scelta
dei suoi interlocutori. Infine, tra sensazioni in musica di amori
leggeri, l'esibizione live della cantante lirica Francesca
Pierpaoli che, accompagnata dal pianoforte, ha espresso la follia,
intesa come capacità di dare forma al proprio talento, attraverso
l'equilibrio di potenza e di passione.
Silhouette in questi cinque anni ha trasferito la propria
visione d'innovazione nel proprio paradigma di comunicazione,
discontinuo rispetto ai trend in atto nell'ambito della brand
communication. Del resto è proprio questa la differenza tra essere
leader ed essere follower di best practices fondate sulla seduzione
del consumatore oppure inadeguate perché non riflettono la promessa
e i valori del brand. Dal 2013, Silhouette, affiancata dal suo
partner l'Officina della comunicazione Blink, s'impegna con
continuità e costanza a far evolvere il proprio paradigma
comunicativo partendo proprio dal Dna del suo brand. "Per noi il
tema dell'unicità" prosegue Michele Villotti "così come la sua
espressione attraverso il valore della visione della leggerezza,
nasce naturalmente dalla logica del brand e si sviluppa dai suoi
valori fondanti, insiti nel nucleo delle prestazioni in cui si
sostanzia la sua promessa".
Così, se la vocazione dei prodotti Silhouette è quella di
costruire occhiali ultra leggeri perché liberi dai condizionamenti
della moda e dei trend, non sembra affatto incoerente aver
focalizzato tutta la comunicazione su una relazione di scambio
costruttivo di una nuova visione incentrata proprio sul valore
della leggerezza e sulla conseguente capacità del valore umano di
esprimere ciò che si è in ciò che si fa. Il valore umano e la
propria unicità di espressione sono elementi alla base della
vocazione di Silhouette che, in questi cinque anni, ha sostenuto un
processo comunicativo attraverso il quale sono stati scelti
dall'azienda quasi 50 ambasciatori dello stile della leggerezza.
Personaggi fuori dagli schemi e dall'omologazione, interpreti
autorevoli in diversi campi espressivi, dalla pittura al food,
dalla scultura ai gioielli, dalla musica al design, che potessero
in maniera differente e personale, interpretare questo valore,
attraverso le proprie storie, veicolate in un blog dedicato
(www.staylite.it).
com/mcn
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July 07, 2017 06:54 ET (10:54 GMT)
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