L'azionario europeo si conferma debole a meta' mattinata, con i principali indici del Vecchio Continente in modesto calo.

Il Ftse Mib segna un -0,18% a 21.776 punti, il Dax un -0,27%, il Cac-40 un -0,27% e il Ftse-100 un -0,03%.

"I mercati azionari europei sono in calo, con le tensioni tra Usa e Corea del Nord che pesano ancora sullo sfondo", afferma David Madden, Market Analyst di CMC Markets, che ricorda come questa settimana gli Stati Uniti e la Corea del Sud inizieranno 10 giorni di esercitazioni militari.

"L'esercitazione annuale provoca sempre l'irritazione del regime della Corea del Nord e questa volta la posta e' piu' alta, dato l'attuale contesto", aggiunge l'esperto.

Sul fronte macroeconomico, conclude l'analista, "giovedi' iniziera' il simposio di Jackson Hole, l'appuntamento piu' importante della settimana per quanto riguarda le valute".

A piazza Affari sempre brillante Fca, che si e' allontanata dal massimo di giornata a 11,22 euro ma resta comunque in spolvero con un +3,55% a 11,08 euro anche dopo la nota con cui la societa' ha precisato di 'non essere stata approcciata da Great Wall Motors riguardo al brand Jeep o ad altre questioni relative al suo business'.

Ancora in calo le banche (Bper -1,1%, Banco Bpm -1,09%, Ubi B, -1,08%, Intesa Sanpaolo -0,62%, Unicredit -0,28%). Eni perde lo 0,3%; Barclays ha abbassato il giudizio sul titolo a underweight.

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August 21, 2017 06:59 ET (10:59 GMT)

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