Ema: Maroni, Milano e Lombardia a disposizione ma regia è del Governo
18 Settembre 2017 - 4:50PM
MF Dow Jones (Italiano)
"Abbiamo fatto un lavoro straordinario, con anche il
coinvolgimento del Governo, con il presidente Gentiloni che, pur
non avendo seguito dall'inizio, ci ha messo la faccia. Come Comune
e Regione restiamo a disposizione, ma ci deve essere una regia e
questa regia la fa il Governo".
E' quanto dichiarato dal presidente della Regione Lombardia,
Roberto Maroni, in occasione della presentazione, a Palazzo Marino,
dell'intergruppo parlamentare a sostegno della candidatura di
Milano a ospitare l'Ema, l'agenzia europea del farmaco.
"È una partita complicata, non lo nascondiamo, ma sono convinto
che più di così non si potesse fare e confidiamo che l'azione del
Governo, di cui apprezziamo lo sforzo, alla fine prevalga e faccia
prevalere la logica dei dossier", ha aggiunto Maroni, che ha
definito il progetto di candidatura di Milano "competitivo, al top
tra tutti quelli presentati", accompagnato dalla "scelta coraggiosa
di mettere a disposizione il Pirellone" come nuova sede
dell'Agenzia europea per il farmaco.
Anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha sottolineato
quanto il dossier di Milano sia considerato buono, puntualizzando
sull'importanza di un'opportunità come quella di ospitare l'Ema,
non solo per Milano, ma per la Lombardia e l'Italia intera. "Non
c'è la volontà di nessuno di appropriarsi di un'eventuale vittoria
nè di scaricare le responsabilità" in caso di sconfitta, ha
precisato Sala, incoraggiando le parti in campo a "non vanificare
il grande sforzo fatto finora".
Alla domanda su quali siano le avversarie più temibili per
Milano, il sindaco ha risposto "Barcellona, Amsterdam e Vienna",
anche se in termini di infrastrutture per l'accessibilità della
sede, assistenza di strutture scolastiche e non solo, Milano sembra
avere le carte in regola per "giocare al meglio questa
partita".
Uno dei punti a favore della candidatura di Milano è l'immediata
operatività della nuova sede, il Palazzo Pirelli. "E' una sede
chiavi in mano", ha dichiarato Maria Stella Gelmini, esponenete di
Forza Italia ed ex ministro dell'Istruzione con il Governo
Berlusconi. "Ci aspettiamo maggiore determinazione da parte del
Governo", ha aggiunto Gelmini al termine del suo intervento a
Palazzo Marino.
La candidatura di Milano per ospitare l'Ema vede la
"cooperazione tra forza politiche e istituzioni", ha dichiarato Lia
Quartapelle, deputata Pd e presidente della commissione Affari
esteri della Camera, che a Palazzo Marino ha presentato
l'intergruppo parlamentare a sostegno della candidatura di Milano,
esortando ad utilizzare il "metodo che in passato ci ha fatto
vincere Expo".
L'esito del voto del Consiglio Affari Generali dell'Ue di
novembre non è scontato, intanto il prossimo appuntamento sarà il
25 settembre, quando il Governo presenterà la candidatura di Milano
a Bruxelles.
mym
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September 18, 2017 10:35 ET (14:35 GMT)
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