Ue-Canada: da domani in vigore l'accordo Ceta, via 98% dazi
20 Settembre 2017 - 11:31AM
MF Dow Jones (Italiano)
Domani, 21 settembre entrerà in vigore, a titolo provvisorio,
l'accordo economico e commerciale globale (Ceta) tra l'Ue e il
Canada.
Plaudendo all'evento, che rappresenta una pietra miliare della
politica commerciale dell'Ue, Jean-Claude Juncker, presidente della
Commissione europea, ha dichiarato: "L'accordo rispecchia
perfettamente la nostra idea di politica commerciale: uno strumento
atto a stimolare la crescita che apporta benefici alle imprese e ai
cittadini europei, ma in grado anche di trasmettere i nostri
valori, di gestire correttamente la globalizzazione e di plasmare
le regole del commercio globale. Auspico che gli Stati membri
conducano una discussione approfondita nel contesto dei processi di
ratifica dell'accordo in corso a livello nazionale. Per le nostre
imprese e per i nostri cittadini è giunto il momento di cogliere
tale opportunità; ognuno deve poter constatare che la nostra
politica commerciale è in grado di apportare vantaggi concreti per
tutti".
Cecilia Malmström, Commissaria responsabile per il Commercio, ha
dichiarato: "Per i nostri esportatori la situazione sta per
cambiare. L'entrata in vigore a titolo provvisorio dell'accordo
consente alle imprese e ai cittadini dell'Ue di iniziare da subito
a cogliere i vantaggi che offre. Per l'economia globale si tratta
di un segnale positivo in grado di favorire la crescita economica e
l'occupazione".
Il Ceta offre alle imprese dell'Ue di tutte le dimensioni nuove
opportunità di esportazione in Canada. Consentirà alle imprese
dell'Ue di risparmiare 590 milioni di euro l'anno, attualmente
pagati per dazi doganali su merci esportate in Canada. A partire
dal 21 settembre il Ceta eliminerà i dazi su 98% dei prodotti
(linee tariffarie) commercializzati dall'Ue con il Canada.
L'accordo fornisce inoltre alle imprese dell'Ue la migliore
opportunità mai offerta a società non canadesi di partecipare alle
gare d'appalto pubbliche del paese, non solo a livello federale ma
anche a livello provinciale e municipale.
L'accordo apporterà vantaggi in particolare alle piccole
imprese, che meno di tutte possono farsi carico dei costi della
burocrazia connessi all'esportazione in Canada. Le piccole imprese
risparmieranno tempo e denaro, ad esempio evitando la duplicazione
delle prove sui prodotti, lunghe procedure doganali e costose spese
legali. Le autorità degli Stati membri responsabili della
promozione delle esportazioni sono a disposizione delle imprese che
desiderano iniziare a esportare oltremare e sono pronte a
intensificare gli scambi esistenti e ad attrarre gli
investimenti.
Il Ceta creerà nuove opportunità per gli agricoltori e i
produttori europei del settore alimentare, ferma restando la piena
tutela dei settori sensibili dell'Ue. L'Ue ha ulteriormente aperto,
in modo limitato e calibrato, il proprio mercato a determinati
prodotti canadesi competitivi, garantendo nel contempo un migliore
accesso al mercato canadese per importanti prodotti europei di
esportazione, tra cui formaggi, vini e liquori, frutta e verdura
nonché prodotti trasformati.
Il Ceta proteggerà anche 143 "indicazioni geografiche" dell'Ue
in Canada e prodotti alimentari e bevande regionali di alta
qualità.
Anche i 500 milioni di consumatori dell'Ue trarranno vantaggi
dal Ceta. L'accordo offre una scelta più ampia pur nel rispetto
degli standard europei, dato che potranno avere accesso al mercato
dell'Ue solo i prodotti e i servizi pienamente conformi alla
regolamentazione dell'Ue. Il Cera non modificherà il modo in cui
l'Ue disciplina la sicurezza alimentare, per quanto riguarda ad
esempio i prodotti geneticamente modificati o il divieto di
commercializzare carne bovina trattata con ormoni.
Il Ceta verrà pienamente attuato quando tutti gli Stati membri
dell'Ue avranno ratificato l'accordo conformemente ai rispettivi
obblighi costituzionali. Nel momento in cui il Ceta entrerà
pienamente in vigore, un nuovo e migliorato sistema giurisdizionale
per gli investimenti sostituirà l'attuale meccanismo di risoluzione
delle controversie investitore-Stato (ISDS), esistente in vari
accordi commerciali bilaterali negoziati in passato dai governi
degli Stati membri dell'Ue.
pev
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September 20, 2017 05:16 ET (09:16 GMT)
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