Domani, 21 settembre entrerà in vigore, a titolo provvisorio, l'accordo economico e commerciale globale (Ceta) tra l'Ue e il Canada.

Plaudendo all'evento, che rappresenta una pietra miliare della politica commerciale dell'Ue, Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, ha dichiarato: "L'accordo rispecchia perfettamente la nostra idea di politica commerciale: uno strumento atto a stimolare la crescita che apporta benefici alle imprese e ai cittadini europei, ma in grado anche di trasmettere i nostri valori, di gestire correttamente la globalizzazione e di plasmare le regole del commercio globale. Auspico che gli Stati membri conducano una discussione approfondita nel contesto dei processi di ratifica dell'accordo in corso a livello nazionale. Per le nostre imprese e per i nostri cittadini è giunto il momento di cogliere tale opportunità; ognuno deve poter constatare che la nostra politica commerciale è in grado di apportare vantaggi concreti per tutti".

Cecilia Malmström, Commissaria responsabile per il Commercio, ha dichiarato: "Per i nostri esportatori la situazione sta per cambiare. L'entrata in vigore a titolo provvisorio dell'accordo consente alle imprese e ai cittadini dell'Ue di iniziare da subito a cogliere i vantaggi che offre. Per l'economia globale si tratta di un segnale positivo in grado di favorire la crescita economica e l'occupazione".

Il Ceta offre alle imprese dell'Ue di tutte le dimensioni nuove opportunità di esportazione in Canada. Consentirà alle imprese dell'Ue di risparmiare 590 milioni di euro l'anno, attualmente pagati per dazi doganali su merci esportate in Canada. A partire dal 21 settembre il Ceta eliminerà i dazi su 98% dei prodotti (linee tariffarie) commercializzati dall'Ue con il Canada. L'accordo fornisce inoltre alle imprese dell'Ue la migliore opportunità mai offerta a società non canadesi di partecipare alle gare d'appalto pubbliche del paese, non solo a livello federale ma anche a livello provinciale e municipale.

L'accordo apporterà vantaggi in particolare alle piccole imprese, che meno di tutte possono farsi carico dei costi della burocrazia connessi all'esportazione in Canada. Le piccole imprese risparmieranno tempo e denaro, ad esempio evitando la duplicazione delle prove sui prodotti, lunghe procedure doganali e costose spese legali. Le autorità degli Stati membri responsabili della promozione delle esportazioni sono a disposizione delle imprese che desiderano iniziare a esportare oltremare e sono pronte a intensificare gli scambi esistenti e ad attrarre gli investimenti.

Il Ceta creerà nuove opportunità per gli agricoltori e i produttori europei del settore alimentare, ferma restando la piena tutela dei settori sensibili dell'Ue. L'Ue ha ulteriormente aperto, in modo limitato e calibrato, il proprio mercato a determinati prodotti canadesi competitivi, garantendo nel contempo un migliore accesso al mercato canadese per importanti prodotti europei di esportazione, tra cui formaggi, vini e liquori, frutta e verdura nonché prodotti trasformati.

Il Ceta proteggerà anche 143 "indicazioni geografiche" dell'Ue in Canada e prodotti alimentari e bevande regionali di alta qualità.

Anche i 500 milioni di consumatori dell'Ue trarranno vantaggi dal Ceta. L'accordo offre una scelta più ampia pur nel rispetto degli standard europei, dato che potranno avere accesso al mercato dell'Ue solo i prodotti e i servizi pienamente conformi alla regolamentazione dell'Ue. Il Cera non modificherà il modo in cui l'Ue disciplina la sicurezza alimentare, per quanto riguarda ad esempio i prodotti geneticamente modificati o il divieto di commercializzare carne bovina trattata con ormoni.

Il Ceta verrà pienamente attuato quando tutti gli Stati membri dell'Ue avranno ratificato l'accordo conformemente ai rispettivi obblighi costituzionali. Nel momento in cui il Ceta entrerà pienamente in vigore, un nuovo e migliorato sistema giurisdizionale per gli investimenti sostituirà l'attuale meccanismo di risoluzione delle controversie investitore-Stato (ISDS), esistente in vari accordi commerciali bilaterali negoziati in passato dai governi degli Stati membri dell'Ue.

pev

 

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September 20, 2017 05:16 ET (09:16 GMT)

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