Europa: disoccupazione 1* rischio, Italia teme fallimento istituzioni finanziarie
20 Settembre 2017 - 04:15PM
MF Dow Jones (Italiano)
È soprattutto il rischio di fallimento delle istituzioni
finanziarie a preoccupare i top manager italiani, secondo quanto
emerge dall'Executive Opinion Survey.
Il sondaggio è alla base del Global Risks report, realizzato
ogni anno dal World Economic Forum in collaborazione con Zurich
Insurance Plc e Marsh & McLennan Companies e, che offre una
prospettiva dei rischi a più alto impatto e più probabili su un
arco temporale di 10 anni.
Secondo l'anteprima del sondaggio, che ha coinvolto 12.400
executive in 136 Paesi, l'Italia è solo parzialmente disallineata
rispetto al resto dell'Europa, dove la classifica vede il
raggiungimento di alti livelli di disoccupazione al primo posto tra
i principali rischi da affrontare nei prossimi 10 anni; seguono la
preoccupazione per il fallimento delle istituzioni governative (che
sale di tre posizioni rispetto allo scorso anno); le crisi fiscali;
il fallimento delle istituzioni finanziarie e il attacchi
informatici su larga scala (anche loro in salita di tre
posizioni).
L'Italia mette in classifica la disoccupazione (2*),
l'instabilità sociale (3*), il fallimento delle istituzioni
governative nazionali (4*) e i flussi migratori involontari (5*);
in Germania e Svizzera, invece, a preoccupare maggiormente le
aziende sono soprattutto gli attacchi cyber (1* posto), mentre per
Francia e Spagna la preoccupazione principale è rappresentata dai
tassi di disoccupazione (1* posto).
La comparazione tra la top 5 dei rischi nei principali Paesi
europei mostra come le vicende nazionali influenzino
significativamente la visione di lungo periodo degli executive sui
potenziali rischi da affrontare: non a caso, infatti, gli attacchi
terroristici rientrano fra i primi 5 rischi in Gran Bretagna,
Germania, Francia, Turchia e Svizzera; i flussi migratori
involontari preoccupano soprattutto Italia, Germania, Svizzera e
Turchia; mentre il fallimento della governance nazionale compare
nella classifica di Francia, Spagna, Italia, Turchia e Polonia.
Per Saverio Longo, Head of Commercial Insurance per Zurich in
Italia, "i risultati dell'indagine dimostrano che, nonostante i
rischi correlati alle vicende nazionali, quali disoccupazione,
instabilità sociale e fallimento della Governance nazionale, siano
molto temuti dai top manager italiani, il rischio che maggiormente
preoccupa l'Italia è legato al fallimento delle istituzioni
finanziarie. Questo dato, in linea i principali Paesi europei,
riflette infatti le agitazioni che hanno interessato i mercati
finanziari negli ultimi anni. Alla luce di queste evidenze, diventa
sempre più importante per le aziende avere strategie di gestione
del rischio chiare e ben definite, nonché un approccio fortemente
improntato alla resilienza. Nel valutare i rischi sociali ed
economici, poi, è importante non sottovalutarne gli impatti
ambientali e tecnologici".
"I risultati del sondaggio sui top manager italiani presentano
una novità rispetto allo scorso anno: l'ascesa del rischio
fallimento della governance nazionale, che è comunque sentita in
tutta Europa e riflette la crisi delle democrazie e dei partiti
tradizionali", aggiunge Andrea Bono, General Manager di Marsh
Italia. "Resta fuori dalla classifica dei top 5 il rischio cyber a
dimostrazione che, nonostante gli attacchi ransomware del 2017
abbiano coinvolto anche imprese italiane, il livello di conoscenza
di questi rischi e soprattutto del loro potenziale impatto è ancora
basso".
com/alb
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September 20, 2017 10:00 ET (14:00 GMT)
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