Il Ftse Mib chiude la seduta con un rialzo dello 0,61% a 22.491 punti, sostenuto principalmente dalla performance dei bancari.

Ubi B. ha guadagnato il 4,35% dopo che il management della societá, nell'ambito del piano di incentivazione a lungo termine, ha investito nella banca, sottoscrivendo circa 400.000 azioni.

Molto bene anche Unicredit (+2% a 17,82 euro) che rimbalza dopo i

cali della vigilia legati ai rumors su un possibile deal con Commerzbank.

Gli analisti pensano che l'operazione potrebbe avere un senso anche se la

tempistica non è quella giusta dal momento che Unicredit sta portando

avanti un profondo piano di ristrutturazione.

Tra gli altri bancari Banco Bpm +1,77%, Mediobanca +1,47%, Intesa Sanpaolo +1,3% e Bper -0,09%.

I dati macroeconomici non hanno invece avuto un particolare impatto sui principali listini europei: le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono calate di 23.000 unitá a quota 259.000, nettamente al di sotto del consenso a 300.000, mentre l'indice sull'attivitá manifatturiera regionale

elaborato dalla Fed di Filadelfia si è attestato a settembre a 23,8

punti, in rialzo dai 18,9 di agosto e nettamente al di sopra del consenso

a 15 punti.

La fiducia dei consumatori di settembre preliminare dell'Eurozona si è invece attestata a -1,2 punti da -1,5 punti di agosto, dato che ha superato le attese del consenso poste a -1,5 punti.

A piazza Affari in luce YNap (+4,17%), gruppo nato dalla fusione di Yoox e Net-A-Porter. Un analista interpellato da MF-Dowjones ha spiegato che sono ritornate le speculazioni su una possibile partnership con Alibaba. Molto bene anche S.Ferragamo (+1,46%) e Geox (+3,85%).

Tenaris ha perso l'1,24% a 11,96 euro. Morgan Stanley si dichiara tatticamente cauta sull'azione in vista dell'Analyst Day di domani, visto che il titolo ha sottoperformato il settore durante il suo Analyst Day 7 volte negli ultimi 8 anni.

In calo Luxottica (-0,95% a 47,15 euro) su cui Rbc ha tagliato la raccomandazione a underperform da sector perform con prezzo obiettivo che

scende a 47 da 55 euro.

Sul resto del listino si segnala Ovs (-2,4% a 6,515 euro) che ha visto qualche presa di beneficio dopo i risultati del primo semestre 2017

pubblicati ieri a mercati chiusi che hanno superato le attese degli

analisti.

Bene invece Saras (+1,47% a 2,07 euro). Mediobanca Securities ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 1,9 a 2,1 euro, confermando la raccomandazione neutral.

In rally Tiscali (+10% a 0,0451 euro). Banca Akros (rating neutral, prezzo obiettivo a 0,05 euro) sottolinea come dai conti del secondo trimestre siano emersi incoraggianti segnali di ripresa.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

September 21, 2017 11:58 ET (15:58 GMT)

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