Il Ftse Mib chiude la seduta poco mosso con un +0,08% a 22.354 punti.

Il principale indice milanese resta in trend laterale in attesa delle trimestrali italiane e soprattutto in vista dell'appuntamento con la Banca centrale europea del 26 ottobre. Il mercato si aspetta l'annuncio di una riduzione degli acquisti mensili nell'ambito del programma di QE e allo stesso tempo un'estensione della durata. Eventuali sorprese potrebbero arrivare da qualche segnale sui tassi.

I dati macroeconomici pubblicati oggi non hanno avuto un particolare impatto sui listini europei: nella settimana al 13 ottobre, l'indice che misura il volume delle richieste di mutui negli Stati Uniti si è attestato a 419,7 punti, in aumento del 3,6% rispetto alla settimana precedente (405,2 punti), mentre a settembre il numero di cantieri avviati per la costruzione di nuove case negli Usa è sceso del 4,7% a livello mensile a 1,127 milioni di unitá, al di sotto del consenso a 1,175 mln.

A piazza Affari bene Prysmian (+1,88% a 29,2 euro) che ha accelerato al rialzo in scia alle indiscrezioni relative a un'offerta completamente cash per General Cable.

Banco Bpm ha segnato un +0,97% a 3,128 euro. Equita Sim (buy,

Tp 4,2 euro) si aspetta un impatto di circa 8 punti base sul Cet1 della banca dalla nuova partnership di bancassurance.

Tra gli altri bancari Intesa Sanpaolo +0,77%, Unicredit +0,29%, Mediobanca -0,16%, Bper -0,27% e Ubi B. -1,23%.

Atlantia (-1,21% a 26,91 euro) ha toccato un minimo di giornata a 26,46 euro in scia alla contro-offerta di Acs su Abertis per poi recuperare parte dei cali. La controllata tedesca di Acs, Hochtief, ha presentato una proposta per rilevare il 100% di Abertis, mettendo sul piatto 18,76 euro/azione, un valore ancora piú alto rispetto ai 18 euro ipotizzati negli ultimi giorni dagli organi di stampa. L'azione ha poi recuperato parte dei cali, quando il mercato si è messo a riflettere sul possibile rilancio di Atlantia.

YNap (-2,38% a 32,4 euro), gruppo nato dalla fusione tra Yoox e Net-A-Porter, è stata penalizzata dai risultati di Zalando.

Saipem (-2,8% a 3,398 euro) è stato il peggior titolo del Ftse Mib. A detta di un analista il titolo ha visto qualche presa di profitto in vista dei risultati del terzo trimestre 2017 che saranno approvati dal Cda il 23 ottobre e pubblicati il 24 ottobre.

Sul resto del listino si segnala Salini Impregilo (+0,58% a 3,442 euro) che ha ricevuto tanti commenti positivi dagli analisti grazie all'operazione di rifinanziamento del debito a lungo termine corporate per un ammontare complessivo di circa 1 mld euro.

In rialzo Enav (+2,69% a 4,042 euro) con gli analisti che non escludono la distribuzione di un dividendo straordinario.

In rally Mondadori (+10,26% a 2,58 euro) che ha accelerato al rialzo in asta di chiusura con un forte aumento dei volumi. Il Ftse Russell ha annunciato che Mondadori entrerá nell'indice Ftse Italia Mid Cap (al posto di Save) e sará escluso dall'Ftse Italia Small Cap. La modifica avrá effetto a partire da domani.

In calo invece Cattolica Ass. (-4,02% a 9,08 euro) che ha visto delle prese di profitto dopo il rally dell'ultimo periodo.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

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October 18, 2017 12:12 ET (16:12 GMT)

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