Il Ftse Italia Star, secondo quanto riportato da

Dowjones Newswires, guadagna lo 0,57% a 36.485 punti.

In luce Reply (+3,56% a 44,25 euro) che a detta di un analista ha pubblicato dei risultati superiori alle attese. Nel dettaglio, il gruppo ha realizzato al 30/09 un utile netto pretasse di 78,7 mln (+14,2% a/a).

Digital B. (+3,47% a 10,14 euro) sta effettuando invece un rimbalzo dopo le perdite dell'ultimo periodo. Il titolo e' infatti passato dai 12,67 euro del 6 novembre ai 9,8 euro di ieri e quindi oggi effettua un movimento di recupero.

Molto bene anche Panariagroup (+3,5%), A.Bologna (+3,4%) e Vittoria Ass. (+3,34%) in attesa della pubblicazione dei risultati trimestrali.

Fila guadagna il 3,07% a 18,45 euro. Banca Imi ha confermato la raccomandazione add e il prezzo obiettivo a 21,3 euro sul titolo dopo i

conti dei primi nove mesi del 2017, in linea con le stime. La stessa casa d'affari ha ridotto il target price su B.Ifis (+2,52% a 39,9 euro) da 44,2 a 43,7 euro, livello che resta comunque al di sopra degli attuali prezzi di Borsa dell'azione. La raccomandazione resta add.

Ima (+2,42% a 76,25 euro) festeggia la trimestrale. Nei primi nove mesi dell'anno, la società ha riportato un utile netto in calo tendenziale del 7,5% a 77,2 mln euro e ricavi in crescita del 9% a 953,6 mln.

Anche Sabaf (+1,73% a 21,16 euro) sale dopo i conti: il gruppo nei nove mesi ha realizzato un utile netto in crescita a 10,2 mln (+62,6% a/a) mentre Nice segna un +1,59% a 3,58 euro. Quest'ultima ha realizzato nei primi nove mesi dell'anno un utile netto consolidato di 18,3 mln di euro in crescita del 28,6% a/a quando nei primi nove mesi del 2016 il dato adjusted ammontava a 14,2 milioni.

Landi R. (+1,03% a 1,47 euro) è passata in positivo con la comunicazione dei dati. Il gruppo al 30 settembre ha riportato una perdita di 11,3 mln euro contro quella di 17,8 mln realizzata nello stesso periodo dell'anno precedente.

MutuiOnline (+0,32% a 12,68 euro) dopo i risultati ha invece ricevuto la conferma di rating a hold da parte di Equita Sim, con prezzo obiettivo che resta fissato a 13,5 euro.

Scambiano invece in territorio negativo Sesa (-7,19%), Esprinet (-7,13%) ed Exprivia (-5,92%), quest'ultima con 666.472 pezzi scambiati, pari all'1,28% del capitale.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

November 14, 2017 10:09 ET (15:09 GMT)

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