Aim Londra: le principali storie di oggi
14 Novembre 2017 - 7:21PM
MF Dow Jones (Italiano)
Ecco le principali storie di oggi sull'Aim di Londra:
Aukett Swanke Group: le azioni hanno festeggiato con un +17,65%
a quota 2,50 pence la notizia che la societa' si è aggiudicata un
nuovo contratto in Medio Oriente. Il contratto, in dettaglio,
prevede che il gruppo attivo nel settore dell'interior design si
occupi del progetto di un nuovo shopping centre, a Dubai, per conto
della compagnia cinese China Lesso Group Holdings Ltd. Il progetto
dovrebbe essere completato entro il 2020. Aukett Swanke non ha
pero' fornito i dettagli finanziari dell'accordo.
Cogenpower: il titolo ha ceduto oltre il 23% dopo che il gruppo,
con sede in Uk ma con la maggior parte dei suoi asset in Italia, ha
deciso di cedere le proprie attivitá a Re Sipar, azienda che fa
capo all'amministratore delegato Francesco Vallone. La societa'
inglese venderá dunque Cogenpower SRL, che detiene gli impianti
italiani, a Re Sipar che ne assumerá attivitá e passivitá. Dopo
che, in base al regolamento Aim, l'operazione sará approvata
dell'assemblea dei soci, Vallone si dimetterá dal board e
Cogenpower sará rinominato Monreal PLC. Cogen Power, in dettaglio,
si occupa di progettare, costruire e gestire impianti energetici di
riscaldamento di quarta generazione ad alta efficienza.
Science in Sport: ha annunciato un aumento di capitale da 15
milioni di sterline per finanziare operazioni di M&A e per lo
sviluppo di una piattaforma di e-commerce. L'operazione, in
particolare, prevede l'emissione di massime 21,4 milioni di azioni
di nuova emissione, al prezzo di 70 pence ciascuna, scontate del
2,1% rispetto al valore di chiusura di ieri. L'aumento di capitale
dovrá attendere comunque il via libera dell'assemblea degli
azionisti della societa', che e' attiva nel mercato degli
integratori alimentari per sportivi. Il titolo di Science in Sport,
in scia al positivo newsflow, ha guadagnato l'8,04%.
Urals Energy: ha registrato un utile netto di 8,5 milioni di
dollari per il secondo carico navale di petrolio dell'anno. Il
mercato ha accolto molto bene la notizia con le azioni che sono
salite di oltre il 19%. Il prezzo netto per barile di petrolio, in
dettaglio, è stato di 45,08 dollari, segnando un incremento di
quasi 14,18 dollari al barile. La compagnia petrolifera utilizzerá
i proventi per rimborsare il prestito a breve termine ricevuto da
Petraco e ridurrá il debito netto da 12,3 milioni (al 30 giugno
scorso) a 3,8 milioni di dollari.
gco
giorgia.cococcioni@mfdowjones.it
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November 14, 2017 13:06 ET (18:06 GMT)
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