Il Ftse Mib continua a scambiare poco mosso e segna un -0,03% a 22.151 punti.

I dati macroeconomici americani pubblicati alle 14h30 non hanno avuto un impatto particolare sull'azionario italiano: le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 249.000 unità (+10.000 unita') mentre i prezzi import sono cresciuti a ottobre dello 0,2%

m/m, rispetto all'incremento dello 0,6% m/m atteso dal consenso degli

economisti.

A piazza Affari S.Ferragamo (+3,1% a 21,59 euro) effettua un rimbalzo, seguita da Telecom I. (+2,42% a 0,698 euro) che prosegue il movimento di recupero partito ieri. Su quest'ultima Equita Sim conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 1,06 euro, focalizzandosi sull'ipotesi di collaborazione tra Tim e Open Fiber.

Molto bene anche B.Unicem (+2,13%) e Mediaset (+1,6% a 2,922 euro) che tenta di recuperare quota 3 euro.

In negativo invece il settore dell'Oil&Gas: Saipem -0,47%, Eni -0,79% e Tenaris -0,91%. Leonardo Spa (-3,13% a 10,2 euro) scende dopo il +4,46% della vigilia.

Tra i bancari B.Mps -4,47%, Banco Bpm -3,37%, Bper -2,82%, Ubi B. -2,26%, Mediobanca -0,71%, Intesa Sanpaolo -0,36% e Unicredit -0,3%. Credit Suisse pensa che il comparto Ue abbia bisogno di catalizzatori.

Sul resto del listino si segnalano i rimbalzi di Astaldi (+8,75% teorico) e Juventus (+5,03%).

sda

 

(END) Dow Jones Newswires

November 16, 2017 08:55 ET (13:55 GMT)

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