Il Ftse Mib ha chiuso la prima seduta della settimana in lieve rialzo, segnando un +0,44% a 22.189 punti.

L'agenda macroeconomica odierna è stata scarna mentre nei prossimi giorni l'attenzione nell'Eurozona saranno pubblicati: gli indici Pmi, la fiducia dei consumatori, l'indice Ifo tedesco e il Pil tedesco mentre negli Usa il focus sara' sugli ordini di beni durevoli e le vendite di

case esistenti, ma soprattutto sui verbali della riunione della Fed del primo novembre che saranno diffusi mercoledì 22/11.

Il superindice degli Stati Uniti pubblicato nel pomeriggio ha evidenziato un aumento dell'1,2% a livello mensile a ottobre, ben al di sopra del consenso degli economisti (+0,3%).

A piazza Affari in luce Mediaset (+4,21% a 3,066 euro) che è stata sostenuta dalle indiscrezioni di stampa relative al fatto che il gruppo potrebbe concludere un accordo con Vivendi su Premium entro la prima metà di dicembre.

Tra i bancari Banco Bpm +2,69%, Bper +1,65%, Ubi B. +1,41%, Unicredit +0,36% e Intesa Sanpaolo -0,14%.

Bene anche Telecom I. (+0,59% a 0,683 euro) con il mercato che attende novità dal nuovo incontro tra l'a.d. di Telecom Italia, Amos Genish e il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda. Mediobanca Securities (outperform, Tp 1,3 euro) apprezza il dialogo tra la societá e il Governo e pensa inoltre che la possibile separazione della rete con la cessione di una quota di minoranza sarebbe un'opzione che andrebbe a creare valore.

In calo invece Mediobanca (-3,65%), B.Mediolanum (-2,86%), Terna

(-2,03%), Atlantia (-0,7%) e Tenairs (-0,25%) che hanno pagato lo stacco del dividendo.

Sul resto del listino si segnalano i rialzi di Geox (+3,08%) che ha effettuato un rimbalzo e La Doria (+2,66% a 16,61 euro) su cui Edison I.R. alza il Fair Value del titolo a 16,9 euro da 15,54 euro, sottolineando che la societá ha riportato un'impressionante crescita dei ricavi a cambi costanti nei primi nove mesi del 2017.

Acquisti consistenti anche su Carraro (+13,04% a 4,37 euro). Banca Imi ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 6,2 da 3,8 euro, confermando la raccomandazione buy alla luce del costante miglioramento dell'outlook del mercato.

La stessa casa d'affari ha aumentato la raccomandazione di Marr (+2,63% a 21,5 euro) da hold a add, con prezzo obiettivo che sale da 22,8 a 23,9 euro. Il target price migliora per tener conto dell'aggiornamento dei multipli e della valutazione basata sul discounted cash flow.

Creval ha messo a segno un +47,67% a 1,27 euro. L'azione ha effettuato un recupero dopo il forte tonfo segnato nelle ultime sedute. Anche B.Mps (+15,64% a 4,11 euro) ha effettuato un consistente rimbalzo. B.Carige ha invece perso il 37,54% a 0,092 euro.

sda

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November 20, 2017 11:50 ET (16:50 GMT)

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