Le distribuzioni globali di dividendi sono salite nel 3* trimestre, con un balzo del 14,5% del dato complessivo, a 328,1 miliardi di dollari, un record per il periodo tra luglio e settembre. Il tasso di crescita complessivo evidenzia l'aumento trimestrale più rapido in oltre tre anni, sospinto da cedole straordinarie particolarmente generosE. L'indice Janus Henderson Global Dividend ha così toccato il livello massimo in tre anni di 168,2 e alcune società si avviano a distribuire dividendi record nel 2017.

I dividendi sottostanti, ovvero rettificati per i tassi di cambio, i dividendi straordinari una tantum e altri fattori, sono cresciuti dell'8,4%, l'aumento più rapido in quasi due anni. Quelli sottostanti sono cresciuti in ogni regione e settore, ma in modo piuttosto eterogeneo. Le performance più brillanti spettano al Regno Unito, che l'anno scorso era invece rimasto indietro rispetto al resto del mondo. I mercati emergenti sono stati l'anello più debole a causa del calo in Cina per il terzo anno consecutivo.

Pochissime società europee distribuiscono i dividendi nel 3* trimestre. La Spagna risente meno della stagionalità delle cedole rispetto ai Paesi limitrofi ed è di gran lunga il principale distributore tra luglio e settembre. La crescita dei dividendi nel paese da un po' di tempo è inferiore al resto della regione ma ci sono segnali di miglioramento. Considerato il rafforzamento dell'euro, le cedole sottostanti in Spagna sono saliti del 13,3%. In tutta Europa oltre il 90% delle società ha incrementato le distribuzioni rispetto all'anno precedente.

I dividendi in Nord America dominano il terzo trimestre, con quattro dollari su dieci delle distribuzioni globali. La crescita sottostante è stata rapida sia negli Stati Uniti che in Canada, rispettivamente del 9,2% e dell'11%. Ogni settore negli Usa ha registrato un aumento delle distribuzioni. Tra i settori che hanno distribuito dividendi più alti in America, banche, software e semiconduttori hanno riportato aumenti a doppia cifra.

Il terzo trimestre è stato un picco stagionale per i dividendi erogati nella regione Asia Pacifico (Giappone escluso). Il totale è salito del 36,2% a 69,6 miliardi di dollari, in particolare grazie al dividendo straordinario una tantum pagato a Hong Kong. Anche la crescita sottostante è stata notevole, del 12,1%, con nuovi record a Hong Kong, in Australia e a Taiwan. L'Australia in particolare ha beneficiato della ripresa dei dividendi del settore minerario: l'aumento dei prezzi delle materie prime e la flessione dei costi hanno fatto salire molto gli utili del settore.

La maggior parte dei dividendi cinesi viene distribuita nel 3* trimestre. I dividendi sono scesi leggermente rispetto all'anno precedente; questo significa che nel 2017 la Cina potrebbe registrare il terzo anno consecutivo in perdita dopo anni di crescita ininterrotta. Negli altri mercati emergenti la crescita è in miglioramento.

I dividendi nel Regno Unito sono risaliti nel 3* trimestre dopo che l'anno scorso la crescita dei dividendi era risultata assai inferiore agli altri Paesi, sia a causa della svalutazione della sterlina dopo il voto sulla Brexit, sia per una serie di tagli ai dividendi e annullamenti delle distribuzioni da parte di alcune delle principali società britanniche quotate. Nel 3* trimestre sono saliti al tasso sottostante più rapido al mondo, +17,5%, soprattutto grazie al settore minerario. Il totale per 29,6 miliardi di dollari risulta in aumento del 12,7% in termini complessivi.

Di fronte all'andamento dei dividendi su scala globale, Janus Henderson ha rivisto al rialzo la stima per il 2017 a un nuovo record pari a 1.249 miliardi di dollari, un aumento del 7,4% in termini complessivi e del 7,3% in termini sottostanti. Janus Henderson ha incrementato dunque la stima iniziale di 91 miliardi di dollari nel corso dell'anno.

Ben Lofthouse, gestore Global Equity Income di Janus Henderson, ha dichiarato che "negli ultimi anni raramente abbiamo assistito alla crescita dei dividendi contemporaneamente in ogni regione del mondo.

Mentre l'economia globale continua il processo di normalizzazione da lungo atteso dopo la crisi, la fiducia migliora e gli utili aziendali sono in aumento. Gli investitori orientati al reddito stanno beneficiando di questa crescita poiché queste dinamiche determinano un aumento dei dividendi. Dopo un secondo e un terzo trimestre eccezionali, le società quotate globali sono indirizzate verso dividendi record quest'anno. La crescita sottostante è circa due volte più veloce rispetto a quanto previsto a inizio anno, anche grazie alla crescita economica globale ampia e sincronizzata. La crescita complessiva ha beneficiato invece dell'indebolimento del dollaro e dell'aumento dei dividendi straordinari".

com/alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

November 20, 2017 11:52 ET (16:52 GMT)

Copyright (c) 2017 MF-Dow Jones News Srl.