"Investiremo nell'aumento di capitale di Banca Carige perché la ritengo un'opportunità allettante".

Lo ha detto Davide Serra, patron del Fondo Algebris ai microfoni di Class-Cnbc, televisione del gruppo Class E. che - insieme a Dowjones&co -

controlla questa agenzia.

Serra è pronto a entrare nell'azionariato della cassa ligure con una quota del 2% partecipando all'aumento di capitale.

"In 12 anni non abbiamo mai investito in Carige, ma ora la riteniamo un'opportunità. Il terzo aumento di capitale" - quello al via mercoledì - "credo sia quello corretto. Si tratta inoltre della prima operazione di una banca distressed dove non ci sarà bisogno né dell'intervento dello Stato né del Fondo Atlante. Si tratta di un messaggio importante anche per il sistema bancario. Credo inoltre che il lavoro svolto dal precedente a.d. Piero Montani andasse nella giusta direzione; ma occorre considerare la crisi economica e poi anche il disastro lasciato dalla gestione Berneschi".

Se siamo pronti ad aumentare l'investimento? "Dipende dal prezzo e dalle informazioni che avremo, deciderò in base ai dati come sempre", spiega.

Su un eventuale intervento nell'aumento di capitale del Creval, invece, Serra si trincera dietro a un "no comment. Non l'ho ancora analizzata".

cce

 

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November 20, 2017 12:43 ET (17:43 GMT)

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