Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un rialzo dello

0,52% a 22.291 punti.

Il principale indice milanese resta in trend laterale, senza una precisa

direzionalità, in attesa di catalizzatori rilevanti. I dati macroeconomici

pubblicati oggi non hanno avuto un impatto particolare sui listini

europei: l'indice S&P/Case-Shiller dei prezzi delle case nelle 20

maggiori cittá degli Usa è salito dello 0,4% m/m a settembre, mentre ha

mostrato un progresso del 6,2% a livello tendenziale. L'indice sulla

fiducia dei consumatori negli Usa si è attestato a novembre a 129,5 punti,

in aumento rispetto ai 125,9 di ottobre.

A piazza Affari in luce Mediaset (+2,16% a 3,218 euro). Un analista ha

fatto notare che la controllata Mediaset Espana ha guadagnato il 5% circa

dopo l'upgrade di Ubs a buy e ha sottolineato poi la fiducia che il gruppo

di recente ha mostrato sull'andamento della raccolta pubblicitaria. Resta

inoltre l'attesa per il possibile accordo con Vivendi su Premium.

Italgas (+2,55% a 5,23 euro) ha beneficiato dell'aumento di target price

da parte di Goldman Sachs a 5,3 da 4,8 euro (rating neutral).

Acquisti su Enel (+1,5% a 5,405 euro). Banca Imi ha alzato il prezzo

obiettivo sul titolo da 5,8 a 6,2 euro, confermando la raccomandazione

add. Gli analisti parlano di una strategia e di un dividendo solidi. Hsbc

ha poi incrementato il prezzo obiettivo da 5,4 a 5,8 euro, confermando la

raccomandazione buy.

Prysmian +0,94% a 28,06. Natixis ha avviato la copertura sul titolo con

rating neutral e prezzo obiettivo a 30 euro notando che la performance

dell'azione conferma la ripresa congiunturale, grazie al miglioramento

macro.

In lieve rialzo Terna (+0,2% a 5,13 euro) che Citigroup ha confermato

tra le top pick nel settore europeo delle utility con rating buy e prezzo

obiettivo a 5,6 euro. Gli analisti apprezzano il profilo di crescita del

gruppo.

Sulla parità Tenaris (-0,08% a 12,12 euro) su cui Fidentiis ha alzato il

range di valutazione del titolo a 14,4-15,2 euro da 13,8-14,6 euro,

confermando il rating buy.

Complessivamente positive le banche: Banco Bpm +1,38%, Mediobanca

+1,18%, Unicredit +0,89%, Intesa Sanpaolo +0,36%, Bper +0,28% e Ubi B.

-0,1%.

Sul resto del listino si segnala Geox (+4,78%) che resta volatile e Acea

(+3,63%) che ha ricevuto commenti positivi da parte degli analisti dopo la

comunicazione del nuovo piano.

In luce Landi R. (+9,13% a 1,745 euro) con gli analisti che hanno

apprezzato l'accordo per il progetto di aggregazione della controllata

Safe con la societá Clean Energy Compression, controllata dall'americana

Clean Energy Fuels Corp. Gli analisti hanno apprezzato l'accordo: Banca

Akros ha alzato il prezzo obiettivo di Landi R. a 1,25 da 1,1 euro

(neutral), mentre Equita Sim a 1,35 da 1,25 euro (hold).

Denaro su Digital B. (+6,84% a 11,87 euro) che ha beneficiato della

promozione di Banca Akros a buy da accumulate, con prezzo obiettivo a 14,5

euro.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

November 28, 2017 11:53 ET (16:53 GMT)

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