Si preannuncia un'apertura debole per le borse europee.

Milano, secondo quanto indica un esperto, dovrebbe aprire in rosso dello 0,29%. Schiacciati sulla parità, invece, il Dax e il Cac 40.

In Giappone il Nikkei è salito dello 0,6% mentre ieri ha chiuso contrastata Wall Street con il Nasdaq Composite che ha ceduto l'1,27% e il Dow Jones salito dello 0,44%.

Sul fronte macro da monitorare il Pil del terzo trimestre in Spagna, il tasso di disoccupazione nell'Eurozona, in Italia e in Germania, l'inflazione in Italia e Eurozona e negli Usa le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, le spese personali per consumi, l'indice Napm di Chicago e le scorte settimanali di gas naturale.

A Milano attenzione a Creval dopo l'annuncio dell'ingresso di Citigroup nel consorzio di garanzia dell'aumento e a Unicredit che ha sottoscritto un accordo vincolante con Dorotheum per il trasferimento delle attività del credito su pegno in Italia.

La transazione avrà, nel 2018, un impatto positivo per circa 100 milioni sul conto economico consolidato di UniCredit e di quasi 4 punti base sul Cet1 ratio di Gruppo.

Focus anche su Mittel che ha chiuso l'esercizio 2016-17 conseguendo un utile netto di 31,8 milioni di euro che si confronta con una perdita di 11,6 milioni riportata a fine settembre 2016.

Nell'Aim da seguire Clabo che ha convocato il Cda per il

prossimo 6 dicembre per deliberare sulla "Proposta di modifica del Prestito denominato Clabo S.p.A. 6% 2016 - 2021". Tale modifica è stata proposta in previsione dell'emissione della seconda tranche, per un importo di 2 milioni di euro, in relazione alla quale Clabo ha in corso negoziazioni con primario investitore istituzionale italiano.

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

November 30, 2017 02:28 ET (07:28 GMT)

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