Le banche italiane bocciano l'Addendum sugli Npl e non potrebbe essere altrimenti, dopo le dure polemiche e prese di posizioni delle ultime settimane con lo scontro istituzionale tra Parlamento Ue e Vigilanza Bce.

Lo scrive il Messaggero spiegando che domattina a Milano si riunisce l'ufficio di presidenza dell'Abi per tirare le fila del position paper, cioè la risposta da presentare entro venerdì 8 dicembre, ultimo giorno della consultazione promossa dalla Bce il 4 ottobre. Il vertice di palazzo Altieri presieduto da Antonio Patuelli ha ricevuto il mandato relativo dall'esecutivo del 15 novembre, ai cui i membri sarebbe già stata inviata la bozza di risposta da inoltrare a Francoforte.

Una trentina di pagine confezionate dalla struttura tecnica dell'Abi, che ha dovuto fare da sintesi alle diverse posizioni emerse. La bozza elenca i profili di criticità dell'Addendum che, secondo l'Abi, contiene fattori di contrasto di metodo e merito rispetto al contesto normativo europeo. Anche il parere del Parlamento Ue dell'8 novembre è totalmente contrario alla proposta Bce: secondo i tecnici Ue, la Vigilanza Bce non ha la competenza per varare un documento in grado di modificare l'attuale normativa. Inoltre, la Commissione Ue ha espresso la necessità di una base normativa di rango primario a fondamento di ulteriori interventi in materia di Npl.

red/alu

 

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December 06, 2017 02:24 ET (07:24 GMT)

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