"Se non passerà la norma che riporta la percentuale degli affidamenti delle concessionarie autostradali al 40% c'è il rischio di licenziamento dei lavoratori delle società specializzate in manutenzione autostradale".

Lo ribadiscono in una nota i segretari confederali di Cgil, Vincenzo Colla, Cisl, Andrea Cuccello e Uil, Tiziana Bocchi, preoccupati per la situazione delle aziende di manutenzione autostradale e dei lavoratori coinvolti che domani, con le loro categorie di Fillea-Cgil, Filca-Cisl e FenealUil, sciopereranno per l'intera giornata e terranno un presidio in piazza Montecitorio.

I segretari confederali chiedono al Parlamento di modificare, proprio in questa settimana, con un decreto correttivo la norma del codice degli appalti che impedisce gli affidamenti diretti delle concessionarie autostradali oltre il 20% dei lavori. Cgil, Cisl e Uil chiedono alle forze politiche e al Governo di "sostenere questa modifica legislativa che trova il giusto equilibrio tra il mercato e la salvaguardia del patrimonio di professionalità industriale delle aziende specialistiche".

In un settore afflitto da un eccesso di frammentazione, concludono Colla, Cuccello e Bocchi, "non si sente certo l'esigenza di aumentare la precarietà del lavoro con gravi riflessi sulla qualità delle opere, la sicurezza sul lavoro e, di conseguenza, la sicurezza degli automobilisti".

com/rov

 

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December 11, 2017 11:45 ET (16:45 GMT)

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