MolMed ha ottenuto la prima autorizzazione nazionale all'immissione al commercio per il proprio prodotto Zalmoxis.

Il Cda di Aifa, spiega una nota, ha approvato l'accordo negoziale tra il Comitato Prezzi e Rimborso di Aifa e MolMed, in cui sono stati definiti il prezzo e la rimborsabilità della specialità medicinale Zalmoxis. Le condizioni dell'accordo prevedono un prezzo ex factory di 149.000 euro per singola infusione, al lordo di tutte le riduzioni di legge e delle riduzioni selettive di cui alle Determinazioni Aifa del 3 luglio 2006 e del 27 settembre 2006. Sono inoltre previsti un prezzo flat a paziente e una clausola di salvaguardia sul fatturato dei primi 24 mesi. Data la natura del prodotto, il regime di fornitura sarà ospedaliero.

"Si tratta letteralmente di una svolta per una società di ricerca e sviluppo come MolMed: l'ammissione al rimborso di Zalmoxis e il relativo prezzo riconosciuti da Aifa sono infatti un'importante conferma del valore della nostra terapia e rappresentano al tempo stesso il coronamento di un percorso tutto italiano di ricerca, sviluppo e produzione di altissimo livello, aprendo la strada alla commercializzazione di una terapia cellulare frutto di sofisticata ingegneria genica. Questa prima autorizzazione nazionale ci consente di guardare con crescente fiducia all'introduzione di Zalmoxis anche negli altri Paesi europei coperti dall'accordo commerciale con Dompé, accordo da cui ci aspettiamo importanti risultati alla luce della qualità, della competenza e della storia di successi del nostro partner. L'immissione in commercio di Zalmoxis permetterà a MolMed di registrare fatturati incrementali derivanti da prodotti proprietari, che andranno ad aggiungersi a quelli delle attività di sviluppo e produzione GMP conto terzi", ha commentato l'a.d. Riccardo Palmisano.

Secondo Claudio Bordignon, Fondatore e Presidente di MolMed, "l'insieme di Zalmoxis tra le specialità medicinali rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale rende disponibile questa rivoluzionaria terapia per quei Pazienti che hanno nel trapianto di cellule staminali allogeniche la migliore possibilità di cura contro leucemie ad alto rischio e altri tumori del sangue. In assenza di un donatore pienamente compatibile, Zalmoxis rende più sicuro il trattamento da donatore familiare aploidentico, eliminando l'immunosoppressione post trapianto e, al tempo stesso, risolvendo l'eventuale reazione del trapianto contro l'ospite (Graft versus Host Disease). Zalmoxis® inoltre accelera l'immuno-ricostituzione proteggendo il Paziente contro le infezioni e la recidiva leucemica. In questo modo Zalmoxis ha dimostrato di incrementare significativamente il tasso di sopravvivenza a un anno della popolazione trattata".

com/lab

 

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December 13, 2017 10:00 ET (15:00 GMT)

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