Consumi: Confcommercio, a novembre in calo dello 0,1% m/m
15 Dicembre 2017 - 10:48AM
MF Dow Jones (Italiano)
L'indicatore dei Consumi Confcommercio ha registrato a novembre
2017 un calo dello 0,1% rispetto ad ottobre e una diminuzione dello
0,2% su base annua. In termini di media mobile a tre mesi si
conferma la tendenza al moderato rallentamento iniziata alla fine
dell'estate.
Il permanere di una situazione di debolezza della domanda delle
famiglie, si legge in una nota, rappresenta un elemento di
criticità circa la possibilità di un'accelerazione della ripresa,
in un contesto in cui, peraltro, cominciano ad emergere segnali di
un andamento meno brillante dell'economia. A conferma delle
incertezze circa i comportamenti delle famiglie a novembre, dopo
cinque mesi consecutivi di crescita la fiducia delle famiglie ha
registrato una frenata. Anche sul versante delle imprese si è
osservato un arretramento complessivo del sentiment, sintesi di
giudizi differenziati per settore di attività. Se da una lato la
fiducia degli imprenditori del manifatturiero è rimasta stabile,
nel commercio al dettaglio è risalito il pessimismo e solo nelle
costruzioni e nei servizi di mercato la fiducia ha registrato un
miglioramento.
L'atteggiamento prudente del manifatturiero è confermato da una
dinamica della produzione industriale che, seppure in crescita,
appare meno brillante rispetto a quanto registrato nel secondo e
terzo trimestre. La tendenza ad un graduale recupero della
produzione dovrebbe proseguire anche nei prossimi mesi, stando alle
valutazioni di Confindustria a novembre si dovrebbe essere
registrato un aumento dello 0,6%, in termini congiunturali, della
produzione industriale e una crescita degli ordini dello 0,4%.
Segnali meno favorevoli rispetto ai mesi precedenti sono emersi
anche sul versante del mercato del lavoro. Ad ottobre, per il
secondo mese consecutivo, il numero di persone occupate non ha
mostrato variazioni di rilievo. Il confronto su base annua segnala,
comunque, un andamento positivo con un incremento, rispetto allo
stesso mese del 2016, di 246mila unità. La tendenza alla
stabilizzazione ha interessato anche le persone in cerca di
occupazione, per le quali la riduzione su base annua è pari a
140mila unità, il cui livello continua ad attestarsi su di un
valore solo di poco inferiore ai 2,9 milioni. A completare il
quadro del mercato del lavoro si segnala l'ulteriore riduzione su
base annua delle ore di Cig autorizzate (-15,4%).
com/alu
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December 15, 2017 04:33 ET (09:33 GMT)
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