Uno strumento per far emergere efficienza e qualità di una dotazione, quella infrastrutturale italiana, considerata buona dagli investitori ancorché necessiti di miglioramenti. Ed è qui che gioca un ruolo F2i nella visione che del più grande fondo chiuso italiano dedicato al settore delle infrastrutture ha il suo amministratore delegato Renato Ravanelli.

Diciotto società controllate in otto settori, da 3,1 miliardi di ricavi aggregati, 1,3 miliardi di mol, con circa 470 milioni di investimenti su base annua. Questi in sintesi, scrive Milano Finanza, i principali numeri della sgr costituita nel 2007 che di recente ha chiuso la raccolta per il suo Terzo fondo, la maggiore finora mai realizzata in Italia a quota 3,3 miliardi, per merito anche del maggior investimento di un fondo pensione straniero nel Paese. Ossia quello dei dipendenti pubblici canadesi, Psp Investment, che ha sottoscritto il veicolo per 450 milioni. La stessa cifra del fondo sovrano singaporiano Gic. L'operazione aggiunge una potenza di fuoco da 1,4 miliardi da investire per la squadra coordinata da Carlo Michelini che include come senior partner Mauro Miglio e Corrado Santini. Un team che vede Ravanelli affiancato anche dalla cfo, Alessandra Moiana, e da Rita Cicconea capo dell'area legale e regolatoria.

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December 18, 2017 03:27 ET (08:27 GMT)

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