WALL STREET: ancora record, bene dati macro
03 Gennaio 2018 - 05:00PM
MF Dow Jones (Italiano)
Nuovi record a Wall Street dopo la pubblicazione dei dati
macroeconomici del pomeriggio, tutti al di sopra delle attese del
consenso.
Il Dow Jones sale dello 0,3% con nuovo massimo storico intraday
a 24.909,55 punti, l'S&P 500 dello 0,44% con picco record a
quota 2.708,38 e il Nasdaq Composite dello 0,64% con massimo
storico a 7.053,16 punti. In luce poi i prezzi del petrolio che
avanzano dell'1,5% circa.
Entrando nel dettaglio dei dati macro, l'Ism manifatturiero si è
attestato a dicembre a 59,7 punti, in aumento rispetto ai 58,2 del
mese precedente e al di sopra del consenso (58,2). Il sotto-indice
sull'occupazione è sceso a 57 da 59,7 punti di novembre, e quello
relativo ai nuovi ordini è aumentato a 69,4 da 64,0. Infine il
sotto-indice dei prezzi è cresciuto a 69 punti dai 65,5 del mese
precedente.
Bene anche le spese per costruzioni che a novembre, in base ai
dati destagionalizzati, sono aumentate dello 0,8% a livello
mensile, superando le attese del consenso (+0,5% m/m). Il dato di
ottobre è però stato rivisto al ribasso, dal +1,4% al +0,9%.
Gli operatori attendono ora i verbali della riunione del Fomc di
dicembre che, secondo gli economisti di Intesa Sanpaolo, dovrebbero
mostrare un diffuso, anche se non unanime, consenso per la
prosecuzione dell'attuale strategia di graduali rialzi dei tassi.
La discussione sul ritmo degli aumenti del costo del denaro
dovrebbe incentrarsi sui segnali divergenti di disoccupazione e
inflazione.
Anche se la maggior parte dei partecipanti probabilmente
continua a ritenere che l'indice dei prezzi al consumo nel 2017 sia
stato frenato da fattori temporanei, rimane il dubbio diffuso che
ci sia anche una componente strutturale nella debolezza
persistente. Questi timori traspaiono dalle proiezioni
macroeconomiche della Fed di dicembre, che vedono revisioni verso
l'alto della crescita e verso il basso della disoccupazione, ma
sentieri circa invariati per prezzi e tassi sull'orizzonte
2018-20.
I verbali dovrebbero anche segnalare che una parte delle
proiezioni incorpora stime preliminari degli effetti della riforma
tributaria. Nel complesso, le minute dovrebbero essere in linea con
la comunicazione relativamente colomba delle stime e dell'ultima
conferenza stampa di Janet Yellen.
Sul valutario il cambio euro/usd ha aggiornato il minimo
intraday a 1,2002 dopo i dati macro Usa sopra le attese e viaggia
ora a 1,2011. Infine sull'obbligazionario il rendimento del
Treasury biennale è poco mosso all'1,915% e quello del decennale in
leggero ribasso al 2,457%.
alb/dan
alberto.chimenti@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
January 03, 2018 10:45 ET (15:45 GMT)
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