"Riformare la legge Fornero e il jobs act sarebbe un

errore tragico, da un punto di vista tecnico, della comunicazione e di

equità sostanziale".

Lo ha detto a Circo Massimo su Radio Capital il presidente di Bnl, Luigi

Abete, spiegando come "noi abbiamo fatto delle buone riforme nel medio

termine: pensioni, mercato del lavoro, sistema finanziario. Se avessimo un

Governo di buona amministrazione, senza passi indietro, sarebbe positivo".

Abete ha quindi sottolineato come "il nostro tasso di occupazione a

tempo determinato è in linea con i grandi paesi europei".

Inoltre, ha aggiunto, "se siamo un Paese che riesce a governare un

debito pubblico elevato è perché dal '92 ad oggi abbiamo accresciuto il

nostro debito pubblico del 30%, rispetto al 52% della Germania e al 100%

della Spagna".

Sul piano della crescita "non penso che ci sarà un effetto negativo

laddove avessimo un Governo di amministrazione e non uno con una

maggioranza forte, cosa che fra l'altro mi sembra molto improbabile", ha

continuato Abete.

"Abbiamo ancora una visione che l'economia dipenda dalla politica, ma

questo era valido trenta, quarant'anni fa: oggi le aziende si sviluppano

in un contesto più ampio", ha concluso.

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January 17, 2018 02:48 ET (07:48 GMT)

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