Sono oltre 70 i progetti candidati alla prima fase del contest E.On e Unismart sulle soluzioni per la mobilità.

I progetti, informa una nota, sono stati valutati da una giuria, composta da rappresentanti dell'ateneo, di Unismart e di E.On, che ha rilevato l'elevata qualità delle proposte e ha scelto le più promettenti da ammettere alla fase successiva.

La seconda fase - prosegue il comunicato - ruoterà attorno a un hackathon di due giorni, indicativamente prevista a marzo 2018, durante i quali i team di studenti provenienti dai 32 dipartimenti dell'università si sfideranno per implementare e sviluppare ulteriormente i progetti finalisti, svolgendo test sul campo e attivando il loro network di amici, conoscenti e parenti per raccogliere dati sperimentali e misurare il potenziale dell'invenzione proposta. Al team in grado di sviluppare al meglio l'idea più innovativa e sostenibile sarà assegnato un premio in denaro di 5.000 Euro, oltre all'opportunità di lavorare al progetto pilota su Padova che seguirà a questa collaborazione.

Tutto ciò è emerso oggi presso l'Università di Padova dove si è tenuto il primo incontro di avanzamento, con studenti e dipendenti dell'ateneo, relativo al contest E.On e Unismart per ripensare la mobilità cittadina e condividere le proposte relative a nuove soluzioni per migliorarla.

L'azienda energetica e la società dell'Università di Padova dedicata al trasferimento tecnologico e alla promozione dei risultati della ricerca dell'ateneo, hanno infatti lanciato nell'ottobre scorso un progetto di collaborazione che mira a promuovere nuovi modelli di mobilità ecologica e sostenibile. Per farlo hanno lanciato un concorso chiedendo di ideare soluzioni per gli spostamenti di breve raggio per i dipendenti e gli studenti dell'Università, soprattutto per quanto riguarda le rotte tra Dipartimenti, Residenze Universitarie, Uffici di Ateneo e punti focali della città di Padova.

com/cce

 

(END) Dow Jones Newswires

January 17, 2018 13:27 ET (18:27 GMT)

Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.