Quando il mercato si attendeva che Ansaldo Energia accelerasse verso la borsa, anche in vista delle elezioni e del possibile rinnovo dei vertici di Cassa Depositi e Prestiti - Cdp Equity ha il 59,94% del gruppo che ha sede a Genova - l'azienda cambia strategia e mira a rafforzarsi sul mercato. È questa, secondo indiscrezioni di mercato raccolte da MF-Milano Finanza, la finalità alla base dell'aumento di capitale da 80 milioni varato poco prima di Natale dalla società presieduta da Giuseppe Zampini e guidata dall'ad Filippo Abbà e che si completerà entro metà aprile.

A garantire, pro-quota, il rafforzamento patrimoniale di uno dei maggiori produttori mondiali di centrali elettriche, saranno gli attuali soci, ovvero la stessa Cdp Equity, l'alleato cinese Shanghai Electric (40%) e il management (0,06%). Ma quello che ora resta da capire è cosa ha spinto a un aumento di capitale un gruppo già solido, forte di un patrimonio netto di 598,86 milioni a fronte di un indebitamento finanziario netto di 252,63 milioni. Mentre l'esposizione complessiva con il sistema bancario (Intesa Sanpaolo , Ubi, Unicredit , Bnp Paribas , Commerzbank , Hsbc, Crédit Agricole e il Santander), ammonta a 689,11 milioni ed è stata oggetto di riscadenzamento e revisione nel 2017).

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January 18, 2018 02:12 ET (07:12 GMT)

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