Elezioni: Padoan, temo Governo antieuropeo (Stampa)
19 Gennaio 2018 - 8:59AM
MF Dow Jones (Italiano)
"Temo un governo antieuropeo". Lo ha detto a La Stampa il
ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, spiegando che "senza
stabilita', subiremo le riforme decise da Francia e Germania".
Il ministro ha quindi messo in evidenza come a battaglia alle
prossime elezioni e' fra "demolitori, chi promette la bacchetta
magica e i costruttori", guidati dal Pd.
"In questi anni abbiamo dovuto affrontare un'emergenza dietro
l'altra: la recessione, l'aumento del debito pubblico, le banche.
Abbiamo riparato la macchina, l'abbiamo rimessa in carreggiata.
Adesso serve una fase due, quella della programmazione
lungimirante. Per una crescita sostenibile serve un tempo
paziente", ha proseguito Padoan.
"Sono convinto che se fossimo capaci di spendere le risorse
disponibili nel bilancio fino all'ultimo euro cresceremmo gia' oggi
almeno del due per cento", ha continuato il ministro spiegando che
"nell'immediato si possono introdurre vantaggi fiscali per le
famiglie e promuovere l'occupazione femminile. Ma per essere
efficaci nel lungo termine dobbiamo migliorare i servizi alla
famiglia, dal sostegno ai "care giver" - ovvero a chi si occupa di
bambini, anziani o disabili in casa - agli asili nido. Sono questi
servizi, questa rete che libera il tempo delle donne e le mette in
condizione di contribuire allo sviluppo".
Alla domanda se la flat tax sia realizzabile, Padoan ha
precisato come "a parole e' semplice. La proposta piu' seria tra le
mille che sento l'hanno elaborata Nicola Rossi e l'Istituto Bruno
Leoni, ma contiene l'aumento dell'Iva al 25% su tutti i prodotti:
dubito che raccoglierebbe molti consensi".
vs
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January 19, 2018 02:44 ET (07:44 GMT)
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