Il Ftse Mib (-0,97% a 23.312 punti) resta in negativo

dopo la debole apertura delle Borse americane (Dow Jones -0,85%, S&P 500

-0,61%).

Sul fronte dei dati macro l'economia degli Stati Uniti ha creato 200.000

posti di lavoro nei settori non agricoli a gennaio, battendo il consenso

(+185.000), mentre la retribuzione media oraria, attentamente monitorata

dalla Fed in ottica inflazione, è salita dello 0,34% m/m a 26,74 dollari.

Ing evidenzia che i non farm payroll sono stati "molto forti" anche se

"la storia principale è stata la crescita dei salari che è andata molto,

ma molto meglio delle attese". Gli analisti pensano quindi che servirà "un

grande shock" per impedire alla Federal Reserve di alzare i tassi nel mese

di marzo.

A piazza Affari i bancari continuano a scambiare in ordine sparso:

Mediobanca +0,93%, Bper +0,75%, Ubi B. -0,07%, Banco Bpm -0,38%, Intesa

Sanpaolo -0,65% e Unicredit -1,11%. Mediobanca sovraperforma il settore

con la notizia che la Bce ha autorizzato l'istituto all'utilizzo dei

propri sistemi interni di risk management (modelli Airb) per la divisione

CIB, che implicano un beneficio sul capitale di 140 punti base.

In positivo anche Ferrari (+1,11%) che continua a beneficiare dei

risultati 2017 superiori alle attese pubblicati ieri e tra il settore del

lusso YNap (+0,13%).

Telecom I. perde invece l'1,98% a 0,7034 euro. Mediobanca Securities in

un report dedicato al settore Tmt italiano dichiara che Telecom I. è il

titolo con il maggiore potenziale di rialzo. Gli analisti pensano che

sull'azione ci siano timori eccessivi, motivo che ne spiegherebbe la

recente debolezza.

Sul resto del listino si segnala Mondadori (-5,43% a 2,175 euro).

Mediobanca Securities nel breve periodo fatica a vedere del potenziale di

rialzo per Mondadori considerando gli attuali prezzi di Borsa. Nel piú

lungo termine la casa d'affari è invece piú ottimista: gli analisti

alzano infatti il target price di Mondadori a 2,4 da 2,23 euro (neutral).

B.Farmafactoring (-3,82% a 6,17 euro) vede invece delle prese di

beneficio in attesa dei risultati 2017 del 9 febbraio. Deutsche Bank ha

confermato la propria visione positiva sull'azione (buy, Tp 7 euro) in

vista dei conti.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

February 02, 2018 09:56 ET (14:56 GMT)

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