BORSA: commento di chiusura
13 Febbraio 2018 - 06:09PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib (-1,35% a 22.034 punti) termina le contrattazioni
sul minimo di giornata.
La volatilità sui listini resta elevata in un contesto in cui
prevale l'attesa per il dato sull'inflazione americana di gennaio
che sara' pubblicato domani alle 14h30. La recente correzione
sull'azionario è stata causata dai dati del mercato del lavoro Usa
superiori alle attese, elemento che ha portato gli investitori a
temere una Federal Reserve piú aggressiva sul fronte del rialzo dei
tassi. L'inflazione è un dato che la Fed osserva attentamente per
le decisioni di politica monetaria e quindi in questo momento il
dato di domani sull'inflazione assume un' importanza ancora piu'
elevata.
A piazza Affari le banche hanno chiuso la seduta in netto calo
anche a causa dello spread Btp/Bund che ha registrato un aumento
(132,762 punti base): B.Mps -5,29%, Unicredit -3,39%, Banco Bpm
-3,24%, B.Carige -2,63%, Ubi B. -2,58%, Bper -1,32%, Intesa
Sanpaolo -0,98% e Mediobanca -0,04%. Mps è stato il titolo peggiore
del comparto: al sentiment negativo di fondo sui bancari si sono
aggiunti i risultati 2017 deboli pubblicati venerdì.
Telecom I. ha perso il 2,65% a 0,684 euro. Secondo un gestore
interpellato da MF-Dowjones il focus resta sullo spin-off della
rete, anche se le dichiarazioni dell'a.d. Amos Genish relative al
fatto che non è prevista la quotazione della nuova entitá derivante
dalla separazione della rete hanno raffreddato la speculazione sul
titolo.
In controtendenza Ferrari (+0,06%), YNap (+0,05%) e Moncler
(invariata a 26,55 euro) su cui Mediobanca Securities ha alzato la
raccomandazione da neutral a outperform, scegliendo il titolo quale
propria top pick per il 2018 nel settore del lusso.
Sul resto del listino si segnala Saras (-2,5% a 1,598 euro) con
il
focus che resta sul margine di raffinazione. Dal sito della
societá
emerge che il margine di raffinazione medio nell'area del
Mediterraneo
nella scorsa settimana si è attestato a circa 2 dollari al
barile, in
calo rispetto a 2,6 usd dei sette giorni precedenti.
In calo Creval (-3,05% a 10,698 euro). Secondo Equita Sim (hold,
Tp 14,7 euro) il gruppo diventerá il candidato ideale per una
fusione nell'ambito della nuova ondata di M&A che potrebbe
caratterizzare il comparto.
In positivo invece Piaggio (+0,17% a 2,308 euro) che ha ricevuto
giudizi positivi da parte degli analisti dopo i dati relativi ai
veicoli commerciali leggeri in India nel mese di gennaio. Banca Imi
(buy, Tp 3,1 euro) definisce il dato positivo mentre Banca Akros
(buy, Tp 3 euro) afferma che il dato ha superato le proprie
attese.
In luce Mittel (+4,91% a 1,815 euro) su cui Equita Sim ha alzato
la raccomandazione da hold a buy, con prezzo obiettivo che sale da
1,83
a 2,3 euro. Gli analisti hanno citato la rapida ed efficace
implementazione del piano strategico e ritengono che lo sconto a
cui scambia il titolo possa ridursi.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
February 13, 2018 11:54 ET (16:54 GMT)
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