Il consigliere Stefano Borghi ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione di Retelit con efficacia immediata (ossia dal 12 febbraio 2018), per ragioni legate, da un lato, all'attuale fase di intenso lavoro del consiglio di amministrazione di Retelit e, dall'altro, all'incremento dell'attività professionale dello stesso consigliere, il quale ritiene conseguentemente di non poter svolgere con la dovuta diligenza l'incarico di amministratore di Retelit.

Una nota della società precisa che il consigliere dimissionario Borghi ai sensi del regolamento non era qualificato quale amministratore indipendente ai sensi della disciplina legislativa e regolamentare vigente, né era destinatario di deleghe gestorie. Borghi risulta titolare - tramite la società Hbc della quale lo stesso detiene il 25% del capitale sociale - di 7.348.352 azioni della società, pari al 4,47% del capitale sociale; inoltre si ricorda che il consigliere era componente del comitato per le nomine e la remunerazione istituito in seno al consiglio di amministrazione.

Borghi ha altresì rassegnato le dimissioni dalla carica di amministratore della controllata e-via. All'ex consigliere vanno i ringraziamenti di Retelit per il fattivo contributo sempre prestato a favore del gruppo.

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February 13, 2018 12:13 ET (17:13 GMT)

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