Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un +0,28% a 22.495 punti, mostrando una buona tenuta dopo il +1,81% di ieri.

In generale il sentiment del mercato sembra piu' disteso, elemento dimostrato anche dall'indice di volatilità il Vix che si trova a 19,88 punti (37,32 punti il 5 febbraio).

I dati macroeconomici americani pubblicati nel pomeriggio non hanno avuto un grande impatto sull'azionario europeo: le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono salite di 7.000 unitá a quota 230.000, in linea alle attese degli economisti contattati dal Wall Street Journal.

L'indice Empire State Manufacturing si è attestato a 13,1 punti a febbraio da quota 17,7 di gennaio, al di sotto del consenso degli economisti (17,7 punti), l'indice sull'attivitá manifatturiera regionale

elaborato dalla Fed di Filadelfia si è attestato a febbraio a 25,8 punti,

in rialzo dai 22,2 di gennaio, al di sopra dei 22 attesi dal consenso, mentre i prezzi alla produzione per la domanda finale negli Usa sono saliti dello 0,4% m/m a gennaio, leggermente al di sopra delle attese del consenso (+0,3% m/m).

La produzione industriale negli Usa è calata dello 0,1% a livello mensile a gennaio, deludendo le attese del consenso (+0,4% m/m), mentre l'indice Nahb sull'andamento del mercato immobiliare statunitense nel mese di febbraio è stato pari a 72 punti, invariato da gennaio.

A piazza Affari in luce Moncler (+4,11% a 28,35 euro) su cui Banca Akros ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 27 euro in attesa del Capital Market Day del 27 febbraio durante il quale la societá potrebbe dare dettagli sulla strategia.

Acquisti su Saipem (+1,1% a 3,405 euro). Il titolo ha beneficiato di due notizie principali: primo, la vittoria del nuovo contratto nel settore Engineering & Construction onshore dal valore di circa 750 milioni di usd, per le attivitá di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e messa in opera previste dal pacchetto 3 "Offsite Facilities" nell'ambito del progetto di sviluppo della Raffineria

Duqm, situata in prossimitá della costa, nel nord-est dell'Oman. Secondo,

l'accordo che Sonatrach e Saipem hanno raggiunto e firmato per risolvere

amichevolmente le loro reciproche divergenze e porre quindi fine alle

procedure in corso relative ad alcuni contratti.

Eni ha segnato un +0,49% a 13,504 euro. Banca Imi ha confermato sul titolo la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 17,5 euro in attesa del bilancio preconsuntivo al 31 dicembre 2017 in agenda per domani.

In negativo invece Campari (-1,13% a 6,105 euro) dopo che Kepler Cheuvreux ha ridotto il prezzo obiettivo dell'azione da 6,6 a 6,4 euro, confermando la raccomandazione hold. Gli esperti hanno ridotto le stime di ricavi ed Eps 2018 del 2% e del 6%.

Su Recordati (-1,26% a 30,68 euro) Banca Imi ha tagliato il prezzo obiettivo sul titolo da 38,7 a 34,2 euro, confermando la raccomandazione hold. Gli analisti hanno aggiornato le proprie stime alla luce della guidance societaria.

Tra i bancari Mediobanca +1,42%, Bper +0,19%, Ubi B. -0,03%, Intesa Sanpaolo -0,13%, Unicredit -0,96%, Banco Bpm -1,75%, B.Carige -2,67%, B.Mps -2,93%.

Sul resto del listino si segnala Maire T. (+1,5% a 3,78 euro) su cui

Equita Sim conferma la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 4,6

euro dopo gli ultimi contratti vinti.

In rosso invece Creval (-12,78% a 8,926 euro) che è stata affossata

dall'aumento di capitale fortemente diluitivo, 700 mln euro contro una

capitalizzazione intorno a 100 mln.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

February 15, 2018 11:57 ET (16:57 GMT)

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