Affidare i soldi a Quaestio può essere un affare interessante? La società presieduta da Alessandro Penati e nota prima per la vicenda legata al tentativo di salvataggio della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, poi per aver rilevato il più grande pacchetto di non performing loan della storia italiana, cioè 26 miliardi dal Montepaschi di Siena, è una sgr, un gestore del risparmio. Le quote dei suoi fondi investite per conto dell'azionista di riferimento con il 27,65% del capitale, la Fondazione Cariplo, lo scorso anno hanno reso il 6,64% rispetto a un benchmark che nello stesso periodo ha realizzato il 4,93%.

Quaestio Capital, scrive Milano Finanza, è un asset manager indipendente, con attività in Italia e in Lussemburgo. Ad oggi gestisce 10 miliardi di euro suddivisi in diversi fondi che investono sia in società quotate sia in aziende private (da quotare magari in seguito a Piazza Affari) e lo fa sia agendo con propri specialisti, sia attraverso una piattaforma multiasset e multimanager. I buoni risultati si vedono, considerati i rendimenti raggiunti con Cariplo. Clienti di Quaestio sono banche, assicurazioni, la Cassa Depositi e Prestiti, così come importanti holding di famiglia e family office. La sgr offre anche servizi di gestione patrimoniale individuale per capitali importanti. E come Cariplo, saranno contenti anche gli altri azionisti di rilievo, vale a dire la congregazione dei Salesiani (la Direzione generale Opere Don Bosco ha il 15,6%), la Cassa di previdenza dei geometri (18%), la Fondazione Cassa di risparmio di Forlì (6,75%). Ci sono poi i manager, che detengono del 32% delle quote della società di gestione.

In particolare Italian Growth Fund è un comparto di Quamvis sicav Fis e ha in portafoglio le quote delle aziende scambiate a Piazza Affari. Come Openjobmetis , per esempio, di cui il fondo ha il 9%, e che ha chiuso venerdì 16 in rialzo del 5,7% a 13,22 euro e nell'arco di un anno ha raddoppiato il proprio valore. Quaestio detiene poi il 20% di Sabaf , azienda bresciana che produce apparecchi per la cottura, che negli ultimi 12 mesi è salito di oltre l'80%; il 9,94% di Tecnoinvestimenti (+52% in un anno), il 4,22% di Fila (+32% sempre su base annua), il 7,16% di Bomi (+98%) e l'1,08% di Aquafil (appena giunta sul segmento Star dei titoli ad alti requisiti dopo una business combination con la spac Space 3).

red/lab

 

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February 19, 2018 02:18 ET (07:18 GMT)

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