Asset Manager: l'altra faccia di Quaestio (Mi.Fi.)
19 Febbraio 2018 - 8:33AM
MF Dow Jones (Italiano)
Affidare i soldi a Quaestio può essere un affare interessante?
La società presieduta da Alessandro Penati e nota prima per la
vicenda legata al tentativo di salvataggio della Banca Popolare di
Vicenza e di Veneto Banca, poi per aver rilevato il più grande
pacchetto di non performing loan della storia italiana, cioè 26
miliardi dal Montepaschi di Siena, è una sgr, un gestore del
risparmio. Le quote dei suoi fondi investite per conto
dell'azionista di riferimento con il 27,65% del capitale, la
Fondazione Cariplo, lo scorso anno hanno reso il 6,64% rispetto a
un benchmark che nello stesso periodo ha realizzato il 4,93%.
Quaestio Capital, scrive Milano Finanza, è un asset manager
indipendente, con attività in Italia e in Lussemburgo. Ad oggi
gestisce 10 miliardi di euro suddivisi in diversi fondi che
investono sia in società quotate sia in aziende private (da quotare
magari in seguito a Piazza Affari) e lo fa sia agendo con propri
specialisti, sia attraverso una piattaforma multiasset e
multimanager. I buoni risultati si vedono, considerati i rendimenti
raggiunti con Cariplo. Clienti di Quaestio sono banche,
assicurazioni, la Cassa Depositi e Prestiti, così come importanti
holding di famiglia e family office. La sgr offre anche servizi di
gestione patrimoniale individuale per capitali importanti. E come
Cariplo, saranno contenti anche gli altri azionisti di rilievo,
vale a dire la congregazione dei Salesiani (la Direzione generale
Opere Don Bosco ha il 15,6%), la Cassa di previdenza dei geometri
(18%), la Fondazione Cassa di risparmio di Forlì (6,75%). Ci sono
poi i manager, che detengono del 32% delle quote della società di
gestione.
In particolare Italian Growth Fund è un comparto di Quamvis
sicav Fis e ha in portafoglio le quote delle aziende scambiate a
Piazza Affari. Come Openjobmetis , per esempio, di cui il fondo ha
il 9%, e che ha chiuso venerdì 16 in rialzo del 5,7% a 13,22 euro e
nell'arco di un anno ha raddoppiato il proprio valore. Quaestio
detiene poi il 20% di Sabaf , azienda bresciana che produce
apparecchi per la cottura, che negli ultimi 12 mesi è salito di
oltre l'80%; il 9,94% di Tecnoinvestimenti (+52% in un anno), il
4,22% di Fila (+32% sempre su base annua), il 7,16% di Bomi (+98%)
e l'1,08% di Aquafil (appena giunta sul segmento Star dei titoli ad
alti requisiti dopo una business combination con la spac Space
3).
red/lab
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February 19, 2018 02:18 ET (07:18 GMT)
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