Imprese: Janus Henderson, nuovo record per dividendi globali in 2017
19 Febbraio 2018 - 3:37PM
MF Dow Jones (Italiano)
Con l'economia mondiale in crescita e la maggiore fiducia da
parte delle imprese, i dividendi globali sono saliti su nuovi
massimi nel 2017, secondo l'indice Janus Henderson Global
Dividend.
Le cedole complessive sono aumentate del 7,7%, il ritmo di
crescita più rapido dal 2014, attestandosi a 1.252 miliardi di
dollari. Ogni regione al mondo, e quasi ogni settore, è in
miglioramento. Inoltre, è stato stabilito un nuovo record in 11 dei
41 Paesi dell'indice, tra cui Stati Uniti, Giappone, Svizzera, Hong
Kong, Taiwan e Paesi Bassi.
I dividendi sottostanti, ovvero rettificati per i tassi di
cambio, i dividendi straordinari una tantum e altri fattori, sono
cresciuti del 6,8% e hanno evidenziato una divergenza meno
pronunciata tra le diverse regioni mondiali rispetto agli anni
precedenti, in linea con la ripresa economica generalizzata in
tutto il mondo.
Gli Stati Uniti sono stati il fattore trainante della crescita
dei dividendi globali negli ultimi anni. Dopo un 2016 a rilento, la
crescita ha accelerato considerevolmente nel 2017: 5,9% in termini
complessivi e 6,3% in termini sottostanti. Le aziende americane
hanno distribuito cedole record per 438,1 miliardi di dollari.
Ciononostante, la loro performance resta leggermente inferiore alla
media mondiale, dato che anche altre regioni hanno accelerato
rapidamente.
Il 2017 è stato un anno record anche per la regione Asia
Pacifico (Giappone escluso). I dividendi distribuiti sono saliti
del 18,8% a quota 139,9 miliardi di dollari, anche grazie a quelli
straordinari soprattutto a Hong Kong con China Mobile. Hong Kong,
Taiwan e Corea del Sud hanno superato tutti i rispettivi record
annuali. La crescita sottostante nella regione è stata dell'8,6%,
trainata da Taiwan e Corea del Sud, entrambi con incrementi a
doppia cifra. La crescita sottostante è stata robusta anche in
Australia con il 9,7%.
È stato record anche in Giappone, con una crescita sottostante
dell'11,8%, tenendo conto dell'indebolimento dello yen. Ogni
settore, e la maggior parte delle società, in Giappone ha riportato
una crescita in yen. Sono aumentati molto anche i dividendi nei
mercati emergenti, pur restando ben lontani dai livelli massimi del
2013. La Russia è cresciuta moltissimo, mentre la Cina, dove le
distribuzioni erano scese per due anni consecutivi, nel 2017 è
riuscita a evitare la terza delusione di fila.
L'Europa è però rimasta indietro rispetto alle altre regioni,
con una crescita sottostante del 2,7% soltanto. Complessivamente,
le aziende europee hanno distribuito 227,4 miliardi di dollari, un
aumento dell'1,9% in termini complessivi. Un quarto trimestre sotto
tono, a causa del taglio dei dividendi da parte di qualche grande
società francese e spagnola, dell'euro debole nel secondo trimestre
(periodo cruciale perché viene distribuita la maggior parte dei
dividendi in Europa) e del calo di dividendi straordinari, spiega
perché l'Europa sia rimasta indietro rispetto agli altri Paesi.
Complessivamente durante l'anno, la Francia non è cresciuta granché
sul fronte dei dividendi sottostanti, dopo un 2016 eccellente. La
Germania invece ha recuperato nel 2017, posizionandosi tra le
nazioni in più rapida crescita, insieme ad Austria, Portogallo,
Belgio, Paesi Bassi e Svizzera. Paesi Bassi e Svizzera hanno
persino stabilito un nuovo record. Invece per la Spagna è stato il
terzo anno consecutivo in calo.
Nel Regno Unito, la crescita complessiva è stata frenata dalla
debolezza della sterlina, ma la crescita sottostante è stata del
10,0%; infatti le società minerarie multinazionali quotate nel
Paese hanno ripristinato i dividendi che avevano tagliato o
azzerato negli anni più difficili per i prezzi delle materie
prime.
Janus Henderson prevede una crescita sottostante per il 2018 del
6,1%, con una costante espansione in ogni regione del mondo. Se il
dollaro resta basso rispetto alle altre valute, il totale per il
2018 beneficerà della conversione dei pagamenti in usd a tassi di
cambio più favorevoli. Questo spingerà la crescita complessiva di
nuovo sul 7,7%, con un nuovo record di 1.348 miliardi di
dollari.
Ben Lofthouse, Direttore Global Equity Income di Janus
Henderson, ha dichiarato che "il 2017 è stato un ottimo anno per
gli investitori orientati alla generazione di reddito, con una
crescita dei dividendi spalmata su tutti i paesi e i settori. Tutte
e tre le principali economie del mondo, Stati Uniti, Unione Europea
e Cina, stanno crescendo contemporaneamente. Di conseguenza, le
società registrano un aumento degli utili e un buon flusso di cassa
e questo contribuisce a finanziare dividendi generosi. Le
distribuzioni record dello scorso anno sono state di quasi il 75%
superiori a quelle del 2009, e non è finita qui. I prossimi mesi
appaiono propizi; ci aspettiamo che i dividendi globali registrino
nuovi record nel 2018".
com/alb
alberto.chimenti@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
February 19, 2018 09:22 ET (14:22 GMT)
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