Grazie all'introduzione dei Piano Individuali di

Risparmio (Pir), l'Aim Italia è stato uno dei segmenti di mercato più

interessanti del 2017. Nonostante la debolezza del quarto trimestre,

affermano infatti gli esperti di Corporate Family Office Sim, il 2017 è

stato caratterizzato da una performance estremamente positiva e un ingente

ammontare di liquidità è finita sul mercato, verso le Pmi, con scambi pari

a quasi 2 mld euro, sei volte tanto quanto visto nel 2016.

Nel quarto trimestre, evidenziano gli esperti, l'Aim, è sceso dello

0,91% rispetto al -3,71% del Ftse Mib e al -2,51% del Ftse Star, mentre a

livello settoriale il mercato dei titoli ad alto potenziale resta

abbastanza diversificato con il settore "Consumer Services" che guida la

classifica con un peso del 21,28%, seguito da "Financials" al 20,21% e da

"Industrials" al 14,9%.

Nel complesso, sempre negli ultimi tre mesi dello scorso anno, la

capitalizzazione è cresciuta dal 13,36% grazie principalmente a 8 Ipo, che

hanno contribuito per il 98,5% a questo aumento.

Tornando ai settori, le performance nel trimestre sono state negative

con l'unica eccezione di "Utilities" (+3,5%) e "Basic Materials" (+1%),

mentre il 2017 è stato un anno positivo per quasi tutti i segmenti con

proprio "Basic Materials" (+45,9%) in testa seguita da "Industrials"

(+28,3%).

Tra i singoli titoli Imvest, Poligrafici P. e Safe Bag sono stati i

migliori nel quarto trimestre con rispettivamente un +99,2%, +31,5% e

+26,2% mentre i peggiori sono Visibilia Ed. (-33,8%), Wm Capital (-26,8%)

e Triboo (-26,3%).

Analizzando il 2017 interamente, invece, i migliori sono stati Imvest

(+493,2%), Safe Bag (+471,7%) e Clabo (+382,1%).

Il quarto trim. nel complesso ha visto un generale calo dei prezzi con

più del 70% dei titoli che ha evidenziato rendimenti negativi e

sull'intero anno questa percentuale scende a solo il 34%.

Cfo Sim, comunque, giudica il 2017 dell'Aim estremamente positivo con la

crescita della capitalizzazione delle aziende che ha attirato l'attenzione

di istituzioni finanziarie più grandi, che in precedenza operavano solo su

Mta.

Inoltre, da Cfo menzionano l'aumento nel numero di investitori

istituzionali italiani e esteri con questi ultimi che sono cresciuti di

più di quelli del nostro Paese sia in termini di numeri che di ammontare

controllato.

fus

marco.fusi@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

February 20, 2018 06:32 ET (11:32 GMT)

Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.