Il Ftse Mib segna un +0,21% a 22.617 punti dopo

l'apertura in lieve calo delle Borse americane (Dow Jones -0,33%, S&P 500

-0,15%).

Il principale indice milanese "cerca di consolidare oltre la soglia dei

22.500 punti in un momento in cui il sentiment di mercato resta

tranquillo", dichiara un gestore interpellato da MF-Dowjones, aggiungendo

comunque che al momento i listini Ue non presentano una chiara

direzionalità.

A Milano si incrementano gli acquisti su B.Unicem (+2,38% a 21,55 euro)

grazie all'outlook ul 2018 comunicato da Heidelberg Cement in occasione

dei risultati 2017.

In positivo anche Telecom I. (+2,12%) grazie alle attese sul nuovo

piano, Stm (+1,83%) e Poste I. (+1,74%) che resta sostenuta dai conti

2017.

Tra i bancari Banco Bpm +1,17%, Mediobanca +0,37%, Unicredit +0,31%,

Bper +0,19%, Ubi B. -0,1% e Intesa Sanpaolo -0,76%.

Terna (-0,49% a 4,506 euro) si è mantenuta stabile dopo i risultati 2017

che a detta di un analista interpellato da MF-Dowjones hanno rispecchiato

le attese. Deboli anche le altre utility: Snam -1,1%, Italgas -0,82%, A2A

-0,67% ed Enel -0,33%.

Sul resto del listino si segnala Creval (-0,19% a 0,104 euro) che resta

poco mossa nel secondo giorno di aumento di capitale mentre i diritti

segnano un +2,35% a 2,61 euro effettuando un timido rimbalzo dopo i forti

cali di ieri.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

February 20, 2018 10:07 ET (15:07 GMT)

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