Diritti tv: Lotti accelera sul decreto (MF)
21 Febbraio 2018 - 8:44AM
MF Dow Jones (Italiano)
I 20 club della Serie A non attendono con impazienza
solo il responso dell'Antitrust sull'acquisizione dei diritti tv
2018-2021
da parte dell'intermediario unico spagnolo Mediapro, che ha
messo sul
piatto 1,05 miliardi all'anno per gestire le immagini del
massimo
campionato.
L'altro tassello fondamentale per rilanciare il calcio, si legge
su MF,
è la riforma voluta ed elaborata dal ministro dello Sport, Luca
Lotti, che
prevede tra le altre cose anche una diversa e più equa
ripartizione degli
introiti derivanti dalla vendita degli stessi diritti
televisivi. È una
voce di entrata fondamentale per la gran parte delle squadre di
A - in
media incide per il 55-60% del fatturato complessivo di ciascun
club -
anche in vista delle definizione delle strategie e dei bugdet
dei prossimi
anni. Il Milan, per esempio, sta lavorando come già anticipato
da
MF-Milano Finanza, alla media company (o good company) cui
conferire i
ricavi attesi dai diritti tv, quelli da stadio e dalle
sponzorizzazioni,
per poi cartolarizzarli, in vista del rifinanziamento del club
che salirà
da 123 ad almeno 250 milioni.
Ma quella di Lotti è una vera e proprio corsa contro il tempo,
visto che
il 4 marzo si voterà per le elezioni politiche. E non è detto
che si
arrivi con la pubblicazione dei decreti di attuazione della
riforma (la
legge Melandri) che attribuisce il 50% dei diritti a tutte le
squadre, il
30% sui risultati conseguiti e il 20% (dal precedente 25%) in
base ai
tifosi paganti nelle gare casalinghe degli ultimi 3
campionati.
I presidenti di A temono, infatti, che a poche settimane dalle
urne il
governo non riesca a definire il percorso di approvazione e
pubblicazione
dei decreti. Ma, secondo quanto appreso da alcuni consulenti
milanesi, il
titolare del dicastero dello Sport avrebbe fatto sapere in via
informale a
qualche esponente della Lega e del mondo del pallone che il suo
obiettivo
è proprio quello di completare il progetto di riforma e di
arrivare alla
pubblicazione. Un passaggio rilevante anche nell'ottica della
successiva
valorizzazione delle immagini che incide, con un calo
sensibile,
soprattutto sui conti della Juventus , il club che però ha
maggiormente
diversificato le fonti di ricavo, grazie anche allo stadio di
proprietà.
red/fch
(END) Dow Jones Newswires
February 21, 2018 02:29 ET (07:29 GMT)
Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Juventus Football Club (BIT:JUVE)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni Juventus Football Club (BIT:JUVE)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024