Il board dell'Agenzia europea del Farmaco ha inviato una lettera ad Alexander Italianer, segretario generale della Commissione Ue e responsabile della valutazione tecnica dei requisiti delle città candidate ad ospitare l'Agenzia, in cui giudica Amsterdam una "scelta inadeguata" come nuova sede.

Lo scrive oggi il Sole 24 Ore, aggiungendo che si potrebbero verificare le condizioni per uno slittamento di un anno dello spostamento dell'Ema da Londra.

La missiva in questione rappresenta il primo atto ufficiale dell'Agenzia nei confronti di un'istituzione europea dopo che, il 29 gennaio scorso, il direttore Guido Rasi aveva dichiarato Amsterdam "non pronta" all'iter di trasloco.

Una simile presa di posizione, dunque, sembra rafforzare l'ipotesi del rinvio di un anno del trasferimento. Sul punto però molto dipenderà dalle scelte che i gruppi parlamentari esprimeranno nella votazione in commissione Ambiente sul nuovo regolamento dell'Agenzia.

Lo slittamento del trasloco potrà avvenire solo se si verificheranno una serie di condizioni. Quello che appare chiaro però è che i 51 emendamenti presentati dimostrano come non siano solo gli europarlamentari italiani ad essere preoccupati dal "caso" olandese, ma anche i rappresentanti di diversi Paesi.

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February 21, 2018 03:59 ET (08:59 GMT)

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