Ema: lascia l'uomo del dossier (MF)
22 Febbraio 2018 - 08:33AM
MF Dow Jones (Italiano)
La nomina di Martin Selmayr a segretario generale della
Commissione europea è stata un colpo di scena. Con una
conferenza stampa
convocata in mattinata è stato il presidente Jean Claude Juncker
ad
annunciare l'avvicendamento tra il suo capo di gabinetto e
Alexander
Italianer. Il tedesco Selmayr pone così un'ipoteca sulla
possibilità di
poter ricoprire un ruolo chiave nella macchina europea nei
prossimi 20
mesi, che lo stesso Juncker ha definito «decisivi», e in
prospettiva anche
oltre il mandato del presidente lussemburghese. Quanto a
Italianer, dopo
tre decenni nei palazzi comunitari e due al vertice
dell'apparato tecnico
della Commissione, il funzionario olandese ha espresso la
volontà di
andare in pensione. Il suo ultimo giorno di lavoro come
segretario
generale sarà il 28 febbraio.
Resterà comunque, scrive MF, a servizio dell'esecutivo Ue con il
ruolo
di consigliere speciale di Juncker per le questioni
strategiche
nell'agenda europea, in particolare nella preparazione del
quadro
finanziario pluriennale. Il rimpasto nei meccanismi interni
alla
Commissione avviene nel mezzo delle polemiche sull'assegnazione
ad
Amsterdam della sede dell'Agenzia europea del farmaco, dopo che
questa
dovrà abbandonare Londra come conseguenza della Brexit a marzo
del 2019.
In quanto segretario generale, Italianer era anche responsabile
della
valutazione tecnica dei requisiti delle città candidate a
ospitare l'Ema,
Il dossier olandese come emerso nelle scorse settimane e come
evidenziato
da ItaliaOggi già lo scorso novembre presentava lacune. Era
stato il
direttore generale dell'Ema, l'italiano Guido Rasi, a riaprire
il caso,
giudicando non pronta la capitale olandese, che al sorteggio
aveva battuto
Milano per l'assegnazione della futura sede.
red/lab
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February 22, 2018 02:18 ET (07:18 GMT)
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