Il Ftse Mib ha chiuso l'ultima seduta della settimana con un rialzo dello 0,93% a 22.672 punti in un contesto positivo per le Borse americane (Dow Jones +0,74%, S&P 500 +0,88%).

Sul mercato italiano si osserva un po' di volatilità in vista delle elezioni del quattro marzo. Su questo punto il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha precisato che "ieri c'è stato un fraintendimento, non sono preoccupato" per la possibilitá che dopo il voto del 4 marzo l'Italia abbia un Governo non operativo.

La giornata è stata caratterizzata da pochi dati macroeconomici che non hanno avuto un grande impatto sull'andamento dei listini europei: l'indice dei prezzi al consumo nell'area euro a gennaio, secondo la lettura definitiva, è salito dell'1,3% a/a, in linea al consenso.

A piazza Affari in luce Saipem (+2,53% a 3,52 euro) con Morgan Stanley

che ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 5,5 a 6 euro, confermando

il giudizio overweight e Tenaris (+1,93% a 14,24 euro) su cui Credit Suisse ha alzato il giudizio da neutral a outperform, con prezzo obiettivo che passa da 15 a 17 euro.

Tra i bancari Bper +3,8%, Banco Bpm +2,44%, Ubi B. +2,02%, Mediobanca +0,96%, Intesa Sanpaolo +0,8% e Unicredit +0,3%.

Acquisti su Telecom I. (+2,15% a 0,732 euro). Spunta una nuova offerta

per Persidera, la societá dei multiplex digitali controllata al 70% da

Telecom e al 30% da Gedi: secondo quanto risulta a milanofinanza.it un

fondo avrebbe infatti avanzato una proposta in extremis, valutando il

gruppo dei mux 290 milioni.

Poco mossa Poste I. (+0,09% a 6,712 euro) in attesa del nuovo piano

industriale che sará presentato il 27 febbraio.

In negativo B.Unicem (-1,93%) e S.Ferragamo (-1,26% a 22,74 euro) su cui Kepler Cheuvreux ha confermato la raccomandazione reduce e il prezzo obiettivo a 19 euro in attesa dei conti 2017, in pubblicazione l'8 marzo.

Sul resto del listino si segnala Saras (+8,63% a 1,788 euro). Ubs ha alzato la raccomandazione sul titolo da neutral a buy, con prezzo obiettivo che passa da 2,15 a 2,2 euro. C'è poi attesa per il nuovo piano

industriale 2018-2021 che Saras pubblicherá il primo marzo.

Rcs ha guadagnato il 4,43% a 1,132 euro. Commentando i conti dell'esercizio chiuso al 31 dicembre scorso, che il Board di Rcs esaminerá a metá marzo, il Presidente e a.d. della casa editrice milanese, Urbano Cairo, ha dichiarato che "avremo un bilancio molto bello, con un utile importante. E quello che piú importa è che non abbiamo toccato un solo posto di lavoro. E' l'aspetto di cui vado piú orgoglioso. Ora in azienda si respira un clima positivo".

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

February 23, 2018 12:03 ET (17:03 GMT)

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