Elezioni: spread a 90 con governo Fi-Pd (MF)
01 Marzo 2018 - 08:25AM
MF Dow Jones (Italiano)
Le elezioni del prossimo fine settimana in Italia sono l'evento
politico più importante dell'anno per l'Europa, con importanti
ricadute sui mercati finanziari. E a pochi giorni dal voto, alcune
banche d'investimento estere si esprimono apertamente sull'impatto
che il suo esito avrà sul credito sovrano. Per esempio i money
manager di Natwest sono ottimisti sui titoli di Stato italiani. Si
aspettano infatti uno spread in calo a 90 punti se ci sarà un
governo Forza Italia-Pd e a 100 nel caso di una grande coalizione.
Ma anche il ritorno alle urne porterebbe un ampliamento del
differenziale solo fino a quota 155 (ieri il differenziale tra Btp
e Bund si è attestato a 132 mentre Piazza Affari ha perso mezzo
punto).
Anche per gli specialisti di Pimco, spiega MF, è probabile che
gli investitori percepiscano positivamente un governo moderato di
qualunque tipo, in maniera neutrale o leggermente negativa
l'indizione di nuove elezioni e molto negativamente un'alleanza
euroscettica. In sintesi, secondo gli esperti di Pimco,
un'impennata della volatilità sarebbe possibile se l'Italia non
riuscisse a formare un governo subito dopo le elezioni, ma
guardando oltre i prossimi 6-12 mesi lo spread dei Btp sarà stabile
nella maggior parte dei casi. Nicola Mai, responsabile della
ricerca sul credito sovrano in Europa di Pimco, è neutrale sui
livelli attuali dei Btp, una posizione che riflette l'equilibrio
tra le buone condizioni congiunturali, il rischio politico limitato
e le preoccupazioni di medio termine sull'infrastruttura della zona
euro.
Guardando agli ultimi sondaggi disponibili, gli specialisti di
Natwest mettono in evidenza che c'è il 30% di probabilità che il 5
marzo ci sia una maggioranza di centrodestra, con una probabilità
dell'80% che sia guidata da Forza Italia e del 20% che sia
capeggiata dai partiti più radicali, come la Lega di Matteo
Salvini. Secondo Natwest nel caso di una maggioranza guidata da
Forza Italia lo spread potrà scendere fino a 100 punti base, mentre
nel caso di prevalenza dei partiti più radicali ci potrebbe essere
un allargamento fino a 180. La probabilità che si arrivi a un
governo Forza Italia-Pd è invece al 25% e questo sarebbe, secondo
l'investment bank, lo scenario migliore, con lo spread che potrebbe
ridursi fino a quota 90. "Questo scenario rimuoverebbe il rischio
politico implicito nello spread e permetterebbe ai Btp di esprime
al meglio il miglioramento del quadro macroeconomico", si legge nel
report.
red/lab
(END) Dow Jones Newswires
March 01, 2018 02:10 ET (07:10 GMT)
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