BORSA: commento di chiusura
13 Marzo 2018 - 6:13PM
MF Dow Jones (Italiano)
Milano ha chiuso la seduta in negativo con il resto dei listini
europei: Ftse Mib -0,32% a 22.690 punti, Ibex -0,37%, Cac-40
-0,64%, Ftse 100 -1,05% e Dax -1,59%.
Il focus del mercato si è rivolto nuovamente ai dazi americani
dopo le ultime dichiarazioni dell'Ocse. L'Organizzazione ha infatti
dichiarato che la ripresa globale potrebbe essere indebolita dal
botta e risposta tra Paesi sul fronte dei dazi commerciali, dopo
quelli introdotti su alluminio e acciaio dal presidente Usa, Donald
Trump. L'Ocse si è quindi appellata ai partner commerciali
statunitensi affinchè non adottino precipitosamente
contromisure.
Intanto, Trump, continua a portare avanti il ricambio ai
vertici, rimpiazzando il Segretario di Stato, Rex Tillerson. "Il
direttore della Cia Mike Pompeo sará il nostro nuovo Segretario di
Stato. Fará un lavoro fantastico", ha infatti affermato Trump
tramite Twitter, ringraziando Tillerson "per il suo servizio. Gina
Haspel diventerá il nuovo direttore della Cia, la prima donna" in
questo ruolo. "Congratulazioni a tutti!".
Questa notizia ha fatto indebolire il dollaro e di conseguenza
apprezzare il cambio euro/usd che ha avuto un impatto negativo su
tutti i listini europei.
Non ci sono invece state sorprese dall'inflazione americana che
a febbraio è aumentata dello 0,2% m/m, in linea al consenso degli
economisti, e del 2,2% a/a, leggermente al di sopra delle attese.
Il dato non ha cambiato le attese del mercato sulle prossime mosse
della Federal Reserve: il consenso si aspetta 3/4 aumenti di tassi
nel corso del 2018. Gli investitori restano quindi in attesa del
prossimo meeting della Fed del 21 marzo.
A piazza Affari in controtendenza Unipol (+2,89% a 4,097 euro)
grazie all'upgrade di Kepler Cheuvreux da hold a buy, con prezzo
obiettivo che resta fermo a 4,6 euro.
Molto bene anche Italgas (+2,25% a 4,763 euro) che ha ricevuto
tanti commenti positivi da parte degli analisti dopo la
pubblicazione dei risultati del 2017. Banca Akros, ad esempio, ha
alzato la raccomandazione del titolo da neutral ad accumulate in
scia ai conti superiori alle attese.
Tra i bancari Bper +1,86%, Ubi B. +1,11%, Mediobanca -0,1%,
Intesa Sanpaolo -0,28% e Unicredit -0,41%.
Telecom I. (-2,37% a 0,8008 euro) ha continuato a pagare delle
prese di
beneficio dopo l'ottima performance recente. Secondo la stampa
il fondo Elliott avrebbe avanzato quattro richieste a Telecom I.,
ovvero la scissione proporzionale della rete con attribuzione ai
soci Telecom I. delle quote di NetCo, la newco all'interno della
quale è destinata la rete; la conversione subito delle azioni di
risparmio; il dividendo straordinario e infine la governance. Le
azioni di risparmio Telecom I. hanno segnato un -2,02% a 0,688
euro.
Mediaset ha perso il 4,15% a 3,145 euro, penalizzata dal taglio
di rating di JPMorgan da neutral a underweight, con target price
che passa da 3,2 euro a 3,1 euro.
Sul resto del listino si segnala Saras (+3,33% a 1,891 euro) su
cui gli analisti hanno alzato i target price dopo i risultati del
2017 e il nuovo piano al 2021. Kepler Cheuvreux ha aumentato il Tp
sul titolo da 2 a 2,2 euro (buy), Ubs da 2,2 a 2,3 euro (buy) e
Mediobanca Securities da 2,1 a 2,2 euro (outperform).
Molto bene anche Biesse (+4,56% a 49,98 euro) su cui Banca Akros
ha alzato il prezzo obiettivo del titolo a 49,7 da 48,6 euro,
confermando la raccomandazione accumulate in scia ai risultati del
2017 e B.Carige (+4,44%).
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
March 13, 2018 12:58 ET (16:58 GMT)
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