Save ha chiuso il 2017 con un utile netto di 50,1 mln euro, in crescita del 19,2% rispetto al 2016.

Il valore dei ricavi, spiega una nota, e' in crescita del 5,8% passando da 188,2 milioni del 2016 a 199,1 milioni del 2017, l'Ebitda si attesta a 94,5 mln (+7,8% a/a).

Il Sistema Aeroportuale di Venezia-Treviso ha superato 13,3 milioni di passeggeri, con un incremento del +9,2% rispetto al 2016. In particolare, i passeggeri dello scalo di Venezia nel 2017 sono stati circa 10.371 milioni, in incremento del +7,8% rispetto al 2016, con un andamento positivo sia del traffico domestico (+3,7% rispetto al 2016) che dei passeggeri su destinazioni internazionali (+8,4%). I dati confermano la prevalente componente internazionale dello scalo: l'87% dei passeggeri vola tra Venezia e destinazioni europee e intercontinentali, a fronte di una media di mercato a livello di sistema aeroportuale italiano del 64% (dati Assaeroporti). I passeggeri tra Venezia e le 10 destinazioni dirette di lungo raggio operative sullo scalo (Stati Uniti, Canada, Emirati Arabi, Qatar, Corea del Sud) sono stati quasi 900 mila nel corso del 2017, grazie all'operatività di 9 vettori: in particolare Asiana ha trasportato quasi 25 mila passeggeri da Seoul a Venezia. Il 25% del traffico in partenza da Venezia ha proseguito via scalo intermedio per destinazioni finali nel mondo, a fronte di un incremento dei passeggeri che raggiungono la propria destinazione finale con voli diretti grazie all'ampliamento del ventaglio di destinazioni a disposizione dell'utenza aeroportuale e del territorio. Francoforte è il primo scalo intermedio di riferimento per i passeggeri che partono dallo scalo di Venezia, seguito da Roma Fiumicino, Parigi CDG, Istanbul e Dubai.

Lo scalo di Treviso ha superato 3 milioni di passeggeri nel 2017, in incremento del +14,4% rispetto al 2016. Ryanair ha trasportato quasi 2,6 milioni di passeggeri nel corso dell'anno (+13% rispetto al 2016), con una quota di mercato dell'86% del traffico complessivo. Il traffico domestico ha registrato un andamento positivo del +22%, mentre per quanto riguarda il traffico su destinazioni internazionali va evidenziato l'incremento del +73% dei flussi tra lo scalo trevigiano e il mercato tedesco, grazie ai nuovi collegamenti diretti per Amburgo, Colonia e Francoforte e all'aumentata operatività per Berlino Schonefeld.

In incremento del +18% anche il traffico di Wizzair, in particolare grazie alle nuove operatività tra Treviso e il mercato rumeno.

L'aeroporto di Verona ha movimentato circa 3,1 milioni di passeggeri nel corso del 2017, in incremento del +10,4% sull'anno precedente.

Il risultato raggiunto è frutto di molteplici fattori, in particolare l'incremento a 3 aeromobili basati sullo scalo di Volotea, che da Verona opera su 17 destinazioni, l'ampliamento del ventaglio di destinazioni di Ryanair, con l'introduzione di nuovi collegamenti per Madrid, Berlino, Amburgo, Norimberga e Siviglia, il nuovo volo per Tirana di Fly Ernest, a cui si aggiunge l'incremento di operatività di Blue Panorama, l'introduzione della terza frequenza giornaliera per Francoforte di Lufthansa, il consolidamento di Neos sul mercato leisure, anche lungo raggio. Il primo mercato di riferimento è il domestico, con una quota del 33%, per oltre 1 milione di passeggeri: Catania è la tratta nazionale a maggior volume di traffico (245 mila passeggeri), seguita da Palermo e Roma. Il restante 67% del traffico vola su destinazioni internazionali: le principali città per traffico passeggeri sono Londra (348 mila passeggeri), Mosca, Monaco, Tirana e Francoforte.

L'aeroporto di Charleroi, di cui il Gruppo detiene una quota pari al 27,65%, ha registrato un traffico nel 2017 pari a oltre 7,7 milioni in aumento del 5,4% rispetto all'anno precedente. Il principale vettore operativo dello scalo è Ryanair con un market share del 78% trasportando oltre 6 milioni di passeggeri. L'operatività di Ryanair a dicembre 2017 è composta da 80 destinazioni regolari.

"Il 2017 è stato un anno particolarmente rilevante, con risultati brillanti che hanno interessato tutti gli aeroporti del Gruppo", ha affermato Enrico Marchi, Presidente di Save. "L'incremento del volume di passeggeri è stato superiore alla media nazionale a Venezia, Treviso e Verona grazie al consolidamento di linee già operative e all'introduzione di nuovi collegamenti e nuovi vettori. L'aeroporto di Venezia, in particolare, ha confermato il suo ruolo di terzo gateway intercontinentale nazionale, in una prospettiva che prosegue nell'anno in corso con l'attivazione nel prossimo mese di maggio dei due nuovi voli di lungo raggio per Chicago e Seoul operati rispettivamente da American Airlines ed Asiana Airlines. All'interno del Polo aeroportuale del Nord Est, l'aeroporto di Treviso, nel confermare la sua vocazione low cost, ha rafforzato la sua posizione di riferimento per l'economia dell'area, mentre l'aeroporto di Verona continua l'ottimo trend di sviluppo a conferma della bontà della strategia di Save e quello di Brescia sviluppa il traffico cargo su Hong Kong".

"Prosegue inoltre la stagione di sviluppo infrastrutturale del Marco Polo", ha concluso Marchi. "A giugno dello scorso anno abbiamo inaugurato il primo ampliamento del terminal passeggeri che ha dato nuovo respiro agli spazi dell'aerostazione, nel frattempo abbiamo avviato nuovi cantieri e stiamo realizzando le opere propedeutiche ai nuovi ampliamenti del terminal ed alle opere di riqualifica delle infrastrutture di volo, sulla base della tabella di marcia definita dal Master Plan al 2021".

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March 15, 2018 11:43 ET (15:43 GMT)

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