"Il futuro Governo non deve avere l'obiettivo di smontare le precedenti politiche, bensì deve mirare a favorire una costante crescita dell'industria italiana, che ancora non ha completamente recuperato il gap con il 2008".

Lo dichiara in una nota il segretario confederale della Cisl, Angelo Colombini, commentando i dati resi noti oggi dall'Istat sull'industria di gennaio, e suggerendo di accentuare "le misure verso le produzioni ecosostenibili muovendo con decisione i primi passi verso la realizzazione di un'economia circolare".

"I dati odierni sulla produzione industriale sembrano confermare il consolidamento del processo di crescita del manifatturiero - aggiunge - la maggiore crescita tendenziale su base annua si vede proprio nei settori storicamente trainanti come quelli della metallurgia e prodotti in metallo, delle industrie tessili e delle altre industrie manifatturiere. Senza dimenticare la crescita della produzione dei prodotti chimici e dell'alimentare".

"È un percorso che va sostenuto e possibilmente potenziato - spiega - soprattutto valorizzando la domanda interna. Nei prossimi mesi ci aspettiamo l'impatto del Piano Impresa 4.0 che dovrebbe dare i suoi frutti anche in termini occupazionali". "Il Piano, inoltre, quest'anno prevede anche la possibilità di credito di imposta per attività formative definite congiuntamente con il sindacato", conclude Colombini.

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March 19, 2018 09:06 ET (13:06 GMT)

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