BORSA: Milano resta positiva dopo dati Usa
29 Marzo 2018 - 4:30PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib guadagna lo 0,41% a 22.422 punti e resta
sostanzialmente stabile dopo la pubblicazione dei dati
macroeconomici americani.
Nel dettaglio, le spese personali per consumi negli Usa sono
aumentate
dello 0,2% m/m a febbraio, in linea al consenso degli economisti
e anche quelle di gennaio sono state confermate al +0,4% m/m. Il
deflatore dei consumi, ovvero l'indice prezzi spese consumi
personali, è aumentato dello 0,2% m/m e dell'1,8% a/a, mentre i
redditi personali sono saliti dello 0,4% m/m, piú del consenso
(+0,35% m/m) e le richieste settimanali di sussidi di
disoccupazione sono scese di 12.000 unitá a quota 215.000 (230.000
unitá il consenso degli economisti contattati dal Wall Street
Journal), sui minimi da gennaio 1973.
"I dati Usa non hanno influenzato in modo particolare i listini
europei", spiega uno strategist a MF-Dowjones, che invece si
concentra piu' sull'inflazione tedesca deludente.
A piazza Affari in luce Mediaset (+3,25% a 3,114 euro) che
secondo MF starebbe negoziando con Mediapro un accordo
commerciale-distributivo, perchè per i prossimi 3 anni Mediapro
potrá agire solo come intermediario dei diritti della Serie A.
Tra i bancari Unicredit +0,81%, Intesa Sanpaolo +0,17%,
Mediobanca -0,19%, Bper -0,26%, Banco Bpm -0,6% e Ubi B.
-0,72%.
Poco mossa Enel (+0,14% a 4,982 euro) su cui Oddo BHF ha alzato
il rating da neutral a buy, con target price che sale da 5,6 a 5,8
euro. Secondo gli analisti è tempo di rivedere l'equity story di
Enel, che ha evidenziato forti conti 2017.
In calo invece B.Unicem (-0,89% a 18,915 euro) su cui Equita Sim
ha abbassato il prezzo obiettivo da 25,6 euro a 24,6 euro (rating
buy) dopo i risultati del 2017 che hanno evidenziato un Ebitda
lievemente inferiore alle attese.
Sul resto del listino si segnala Italmobiliare (+7,6% teorico,
ultimo prezzo segnato 23,6 euro) che a detta di un gestore effettua
un rimbalzo dopo la recente pressione.
Carraro (+3,65% a 3,405 euro) ha incrementato i rialzi con la
pubblicazione dei risultati del 2017. Il gruppo ha chiuso il 2017
con un fatturato consolidato pari a 606 mln di euro, in crescita
dell'8,6% a/a tenendo conto del deconsolidamento di Elettronica
Santerno (+2% al netto di tale effetto).
B.Carige segna invece un -1,22% a 0,0081 euro. L'a.d.
dell'Istituto di credito Paolo Fiorentino ha dichiarato che e' in
atto un processo inesorabile di consolidamento del settore bancario
dal quale Carige non può rimanere fuori.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
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March 29, 2018 10:15 ET (14:15 GMT)
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