Catullo Spa: con Save torna in utile e registra boom passeggeri
18 Aprile 2018 - 6:18PM
MF Dow Jones (Italiano)
Da quando Save (gestore dello scalo di Venezia) e' entrato nel
capitale di Catullo Spa come principale azionista, l'aeroporto
scaligero ha cambiato volto, iniziando a registrare numeri che lo
rendono competitivo nel panorama italiano e non solo.
E' questa la fotografia scattata da Enrico Marchi, presidente di
Save, in occasione dell'assemblea dei soci del Catullo, chiamata ad
approvare i conti del 2017 ma anche a fare il punto della
situazione dopo le recenti critiche mosse allo stesso gestore
veneziano di non aver fatto adeguati investimenti a Verona.
In quattro anni l'aeroporto di Verona e' passato da una perdita
di 8,5 mln euro ad un utile di 1,1 mln registrato nel 2017 (0,6 mln
in 2016). I ricavi totali a livello consolidato sono pari a euro
44,7 milioni, con un incremento di 3,8 milioni di euro (+9%)
rispetto all'esercizio precedente, grazie principalmente
all'aumento del traffico, mentre il risultato operativo consolidato
a livello di Ebitda, pari a 7,7 milioni, è sostanzialmente
allineato ai dati del 2016. Svolta anche per quanto riguarda la
posizione finanziaria netta che nel 2014 (pre Save) vedeva 12 mln
di debiti, mentre nel 2017 ha registrato 16 mln di cassa.
Per quanto riguarda l'operativita' dell'aeroporto, nel 2017 sono
stati movimentati 3.099.142 passeggeri, registrando un incremento
del 10,4% rispetto all'anno precedente. Si tratta di un dato
significativamente superiore all'incremento medio del mercato
aeroportuale italiano (+6,4%). L'offerta posti è aumentata del
5,4%, sostenuta da un load factor medio del 76%, in crescita di 4
punti percentuali rispetto all'anno precedente. Il 2017 conferma la
vocazione internazionale dello scalo con uno share di traffico del
66%, contro il 33% del domestico e dell'1% tra transiti e aviazione
generale. Prendendo in esame gli anni compresi tra il 2011 e il
2014, la percentuale dei passeggeri movimentati era negativa per il
18; tra il 2015 e il 2018 la crescita e' attesa al 31%. Nel
dettaglio per l'anno in corso si stima che i passeggeri raggiungano
di 3,4 mln (3,1 mln in 2017).
L'aumento del traffico e' stato caratterizzato principalmente
dallo sviluppo di Volotea che ha inserito il 3* aeromobile basato a
Verona e ha nella stagione estiva quattro nuove destinazioni
(Lampedusa, Mykonos, Minorca e Cork) raggiungendo la quota di 17
collegamenti dallo scalo veronese e potenziando rispetto al 2016 il
suo traffico di circa 90.000 passeggeri. Ryanair e' stato il
vettore con l'incremento maggiore in termini assoluti di
passeggeri. Con tre nuove rotte stagionali per la Germania
(Amburgo, Norimberga, Berlino) e due nuove rotte annuali per la
Spagna (Madrid e Siviglia), ha prodotto un incremento complessivo
di quasi 150.000 passeggeri. Da annoverare anche il consolidamento
della base di Neos che , ha trasportato 36.000 passeggeri in più
rispetto allo scorso anno. Nel mese di dicembre, la compagnia ha
acquisito in flotta un 787 Dreamliner della Boeing, il primo in uso
ad una compagnia italiana: il vettore ha scelto Verona come base
operativa per la manutenzione di questo aeromobile presso l'hangar
dell'aeroporto Catullo. Inoltre l'incremento delle frequenze di
Blue Panorama e la nuova operazione di Fly Ernest su Tirana, hanno
potenziato la rotta di 17.000 passeggeri rispetto al 2016.
L'operatività di Fly One e Air Moldova hanno contribuito alla
crescita della destinazione Chisinau per altri 8.000 passeggeri
rispetto al precedente anno. Il lancio della nuova rotta Salalah in
Oman si aggiunge al ventaglio di mercati long-haul già serviti come
Cuba, Messico, Maldive, Tanzania, Rep. Dominicana, Madagascar,
Jamaica e Kenya, per un totale di 10 destinazioni. Il segmento
cresce del +21%, pari a 11.000 i passeggeri in più rispetto al
2016.
Nel 2017 ci saranno 17 destinazioni nuove, con 6 nuove compagnie
aeree e un nuovo hub internazionale.
Per quanto riguarda Brescia Montichiari, lo scalo ha movimentato
34.781 tonnellate nel 2017, mostrando un miglioramento rispetto
all'anno precedente del 42%. Il traffico cargo per via aerea, con
oltre 11.000 tonnellate, ha registrato un aumento di oltre 7 volte
rispetto alle merci movimentate nel 2016 grazie alle attività di SW
Italia e Silk Way West Airlines iniziate nel mese di marzo 2017. I
volumi via camion sono in crescita di circa l'11% rispetto al 2016,
sia grazie al buon andamento di Lufthansa Cargo sia grazie ai
collegamenti generati dai voli del Gruppo Silk in connessione
stradale con altri scali. I voli postali, che rappresentano
un'importante porzione di traffico con 16.570 tonnellate, hanno
registrato un andamento sostanzialmente in linea con l'anno
precedente. I passeggeri registrati sono stati 13.821.
Tassello importante della strategia di Save, sono gli
investimenti. Nel 2015 e' stato avviato il piano di sviluppo
aeroportuale al 2030 che prevede investimenti complessivi per 150
mln euro. In particolare tra il 2016 e il 2019 sono previsti
investimenti per 65 mln euro, di cui 37 mln sono gia' stati
sostenuti. A Brescia Montichiari è stato completato, presentato ed
approvato da Enac il Piano di Sviluppo e il Piano Quadriennale,
mentre è stata avviata la redazione dello Studio di Impatto
Ambientale. La principale progettazione completata è quella di
riqualifica della pista di volo, mentre sono state avviate la
progettazione dello spostamento della strada provinciale, degli
adeguamenti antincendio del terminal e dell'hangar Taliedo,
dell'adeguamento del Bhs, dell'adeguamento dei magazzini cargo. Gli
interventi realizzati sono principalmente di carattere
manutentivo.
lab
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April 18, 2018 12:03 ET (16:03 GMT)
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