In un'intervista a Cnbc, il governatore della Bank of Japan, Harihiko Kuroda, ha ribadito come, "sebbene l'economia (giapponese, ndr) stia andando abbastanza bene, la strada è ancora lunga per arrivare all'obbiettivo della banca centrale di un'inflazione al 2%".

Per questo, secondo Kuroda, l'autorità monetaria nipponica "dovrà continuare con una politica molto accomodante per diverso tempo". Su quanto significhi in termini più concreti, il banchiere centrale ha citato un rapporto previsionale della BoJ, indicando come orizzonte temporale "di uno o due anni". Ma, ha precisato Kuroda, "si tratta solo di una stima".

Parlando di prospettive macroeconomiche, il governatore ha spiegato come non vede nessuna indicazione di "un'inversione di marcia" della crescita globale, "per ora". Kuroda ha però elencato diversi rischi per la crescita, tra cui le tensioni geopolitiche con la Corea del Nord e in Medio Oriente, la stretta monetaria delle banche centrali e soprattutto, il protezionismo dell'amministrazione Trump. "Si tratta del maggior rischio per l'economia mondiale - ha detto Kuroda parlando dell'aggressiva politica commerciale - questo tipo di politiche commerciali possono essere molto pericolose, e danneggiare l'economia di tutto il mondo".

 

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April 23, 2018 11:36 ET (15:36 GMT)

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