Sono gli ultimi mesi utili per richiedere allo Stato la garanzia sulle cartolarizzazioni di crediti deteriorati e le banche italiane non intendono lasciarsi scappare l'opportunità.

Ecco perché nelle prossime settimane, scrive MF, potrebbero entrare nel vivo diverse operazioni di pulizia degli attivi, anche alla luce degli incentivi offerti dalla prima applicazione del principio contabile Ifrs 9. Banco Bpm starebbe attendendo la luce verde delle agenzie di rating per un'operazione da circa 5 miliardi con l'obiettivo di avviare il collocamento delle notes tra maggio e giugno. L'operazione, assistita da Mediobanca , Banca Akros e Deutsche Bank , vede Prelios come servicer ed è per il momento la maggiore Gacs sul mercato italiano, se si esclude quella scattata sul portafoglio Fino di Unicredit. Lo stato di avanzamento dell'operazione sarebbe stato ripercorso nell'ultima riunione del cda di martedì 17.

Più indietro nel processo sarebbe l'operazione allo studio di Ubi Banca, che, secondo quando si apprende, starebbe dialogando con alcuni potenziali arrenger, come Mediobanca e Societé Generale. Il gruppo guidato da Victor Massiah potrebbe cartolarizzare un portafoglio da circa 3,5 miliardi, dando così una brusca sforbiciata ai bad loans, come annunciato nel corso della presentazione dei risultati di bilancio.

In arrivo sul mercato è infine l'operazione da quasi 25 miliardi di Banca Mps, che potrebbe incassare l'ok delle agenzie di rating prima del previsto.

red/fch

 

(END) Dow Jones Newswires

April 25, 2018 02:25 ET (06:25 GMT)

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